Rapito un altro sacerdote in Nigeria

Si tratta di padre Oliver Buba, della diocesi di Yola, sequestrato nella notte, informa il vescovo. Pochi giorni prima, il 15 maggio, analoga sorte è toccata a padre Gbuzuo

Due sacerdoti sono stati rapiti in Nigeria nel giro di pochi giorni. Il primo, il 15 maggio, è stato padre Basil Gbuzo, sequestrato ad Anambra, nella parte centro-meridionale del Paese, non lontano dalla Capitale federale Abuja. Pochi giorni dopo, intorno all’una di notte del 21 maggio, padre Oliver Buba, della diocesi di Yola (Stato di Adamawa) è stato sequestrato nel refettorio della canonica della parrocchia di Santa Rita.

A renderlo noto è il vescovo di Yola Stephen Dami Mamaza, informando anche sui dettagli del rapimento. Lo Stato di Adamawa, ricorda l’Agenzia Fides, si trova nel nord-est della Nigeria, quindi lontano dalla zona del primo sequestro. «Questo a confermare che quello dei sequestri a scopo di estorsione è un crimine diffuso in tutta la federazione nigeriana, comprendente pure i rapimenti di massa, specie di studenti», si legge nella nota diffusa da Fides.

22 maggio 2024