Il Giubileo per chi lavora nelle istituzioni

Il 22 giugno alla Lateranense la riflessione di padre Occhetta, quindi la Messa con il cardinale Vallini a San Giovanni. Leuzzi: la politica, vera vocazione

Il 22 giugno alla Lateranense la riflessione di padre Occhetta, quindi la Messa con il cardinale Vallini a San Giovanni. Leuzzi: la politica come vera vocazione

«Un grande momento di incontro della Chiesa con le persone che lavorano nelle istituzioni per poter collaborare insieme, pur nella distinzione dei ruoli, alla crescita del bene comune». Questo sarà, secondo il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, il Giubileo degli uomini e delle donne impegnati nelle istituzioni pubbliche (politiche, amministrative e giudiziarie), che verrà celebrato mercoledì 22 giugno a partire dalle 19 alla Pontificia Università Lateranense. Il presule è anche rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno alla Camera dei deputati. «Questo Giubileo – sottolinea – è un’occasione per rilanciare ciò che Papa Francesco ha ribadito più volte affermando che “la politica è una forma eminente di carità”, riprendendo le parole di Paolo VI. Quindi vuole proporre a tutti coloro che rappresentano le istituzioni di vivere la propria esperienza come testimonianza di misericordia, come una vera e propria vocazione che oggi diventa sempre più importante per risolvere le grandi sfide della società contemporanea».

La preparazione è cominciata già da marzo, attraverso una serie di incontri che hanno coinvolto numerose istituzioni, dall’Avvocatura di Stato al Consiglio superiore della magistratura, dal Consiglio di Stato alla Corte dei conti. Le ultime due, in particolare, il 1° giugno hanno vissuto insieme l’ultima tappa di avvicinamento al Giubileo. Il tema che ha accompagnato la riflessone è “La carità politica: un volto della misericordia”, attraverso l’omonimo volume curato dal vescovo Leuzzi che riunisce quattro importanti discorsi pronunciati da Francesco al Parlamento europeo, al Consiglio d’Europa, al Congresso degli Stati Uniti e all’Organizzazione delle Nazioni Unite. «Questi discorsi – commenta Angela Pria, magistrato della Corte dei conti con l’incarico di consigliere delegato – sono serviti per trovare delle motivazioni profonde in vista di un rinnovato impegno nell’esercizio della carità politica. Oggi, infatti, a volte ci troviamo di fronte alla mancanza di un progetto culturale teso a migliorare la vita della società, insieme a un allontanamento dei cittadini dalle istituzioni». Ecco perché il rinnovato impegno da ricercare deve nutrirsi di una «assunzione di responsabilità di fronte alla propria coscienza. Impegno che per un cattolico prevede anche di testimoniare, senza ostentazione, i valori del cristianesimo nella vita pubblica».

L’appuntamento è nell’aula magna dell’Università Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano 4): alle 19 l’accoglienza; alle 19.10 la riflessione del gesuita padre Francesco Occhetta; a seguire il pellegrinaggio alla basilica di San Giovanni in Laterano con il passaggio della Porta Santa e, alle 19.45, la Messa presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. Sarà possibile parcheggiare nel piazzale antistante la Lateranense e il Palazzo del Vicariato.

21 giugno 2016