Al Gemelli un “Codice rosa” dedicato alle donne
Il percorso oncologico inaugurato con il sindaco Raggi e il governatore del Lazio Zingaretti. Una corsia speciale per le problematiche ginecologiche urgenti
Una corsia speciale dedicata alle donne affette da problematiche urgenti in ambito ginecologico – in particolare di tipo oncologico – che si recano al Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli. È “Codice rosa. Percorso oncologico donna”, inaugurato ieri, 24 maggio, nell’ospedale, alla presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi e del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Con i vertici della Fondazione Gemelli anche la presidente dell’associazione Oppo e le sue stanze, Resi Madia, e Sandra Balboni, presidente nazionale dell’associazione Loto onlus- Insieme contro il tumore ovarico. I nuovi ambienti del Pronto Soccorso ginecologico infatti sono stati realizzati grazie a una «generosa donazione» dell’associazione Oppo e le sue stanze, riferiscono dal Gemelli.
«L’inaugurazione di oggi – ha affermato Rocco Bellantone, direttore del Governo clinico del Policlinico oltre che preside della facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica – cambia radicalmente l’approccio alla sofferenza di queste pazienti». Nelle sue parole anche l’omaggio a Giovanni Scambia, direttore Uoc di Ginecologia oncologica del Gemelli e direttore scientifico dell’Irccs, che ha evidenziato che «la necessità di realizzare un percorso dedicato a queste pazienti nasce dal fatto che il Gemelli è uno dei principali punti di riferimento nazionali per il trattamento chirurgico dei tumori ginecologici». Lo scorso anno, ha ricordato, nonostante i problemi causati dalla pandemia di Covid-19, «abbiamo effettuato oltre 5mila interventi. Si tratta di pazienti delicate che continuiamo a seguire per tutto il periodo di trattamento e in follow up – ha aggiunto -. Queste donne possono presentare problemi di varia natura e dedicare loro un percorso apposito consentirà ai medici curanti di offrire loro una risposta pronta e qualificata, alleggerendo allo stesso tempo i tempi d’attesa del Pronto Soccorso generale».
Ha parlato di «una grandissima opportunità per le donne di Roma e non solo» il sindaco Virginia Raggi. «”Codice rosa. Percorso oncologico donna” – ha affermato – è un grande abbraccio a 360 gradi che accoglierà queste pazienti, fornendo loro anche supporto psicologico e morale, di certo non secondario in questo contesto di patologia. Come sindaco e come donna ringrazio le associazioni come Oppo e le sue stanze, Loto e Komen per l’attenzione che stanno riservando alle patologie femminili». Ha ricordato invece la sfida del Covid e la scelta, un anno fa, di creare un Covid hospital, il presidente della Regione Lazio Zingaretti. «“Non ci siamo ancora lasciati alle spalle il Covid ma abbiamo davanti una sfida ancora più importante – ha detto -. Non dobbiamo pensare infatti alla sanità futura come a quella pre-Covid ma migliore e più adeguata ai tempi. E il Gemelli rappresenta non solo un’eccellenza scientifica ma una struttura che si prende davvero carico della persona. E questo fa la differenza. Il Covid ci ha insegnato quanto sia importante non solo non tagliare ma investire in sanità – ha aggiunto -. Ringraziamo dunque le associazioni che aiutano la sanità ad essere migliore ma guai a delegare tutto a loro; mai più tagli in sanità».
In concreto, grazie al nuovo percorso “rosa”, ha spiegato Francesco Franceschi, direttore Uoc di Medicina d’urgenza e Pronto Soccorso della Fondazione Gemelli, «le pazienti riceveranno un’accoglienza personalizzata da parte dei professionisti che le seguono e le conoscono da anni». Dopo il triage iniziale, «le donne con problematiche ginecologiche, sia oncologiche che non, verranno indirizzate verso l’area “rosa” dove saranno valutate dal ginecologo di turno in Pronto Soccorso che, se necessario, potrà trattenerle in osservazione in una sala attigua (OBI), dotata di sei posti letto. Questo – ha concluso – determinerà anche un decongestionamento del nostro Pronto Soccorso generale che, in epoca pre-Covid, registrava quasi 83mila accessi all’anno (dato 2019)».
Personale il ricordo di Rasi Madia, presidente dell’associazione Oppo e le sue stanze. «Quando 22 anni fa Oppo, il mio unico figlio, si è trasformato in una stella – ha ricordato – è come se ci avesse lasciato un compito: quello di individuare medici straordinari che a volte combattono a mani nude, per supportarli con attrezzature e apparecchiature adatte a combattere il tumore». Dopo l’Ospedale Sant’Eugenio e il Policlinico Tor Vergata, «sono approdata al Policlinico Gemelli dove non solo ho trovato medici straordinari ma una squadra nella quale ognuno svolge il suo compito con grande professionalità ed entusiasmo. Sono dunque io che ringrazio il Gemelli per avermi consentito di portare avanti anche qui quella che era la volontà di Oppo, cioè salvare vite. Il 24 maggio ricordiamo ogni anno il compleanno di Oppo, festeggiandolo con gioia e creando qualcosa; quest’anno è la volta di “Codice rosa. Percorso oncologico donna”».
Nelle nuove sale del Pronto Soccorso ginecologico saranno esposte le opere donate dall’artista e medico sannita Giovenale, per far sì che arte e bellezza siano di supporto alle cure. Infine, i volontari dell’associazione Loto Onlus – Insieme contro il tumore ovarico affiancheranno lo staff medico-infermieristico del pronto soccorso ginecologico nell’assistere le pazienti. «Cominciare la nostra attività presso il Policlinico Gemelli – ha affermato la presidente nazionale Sandra Balboni – ci riempie di gioia e orgoglio: è per essere vicine a più donne possibile che i nostri comitati territoriali si stanno moltiplicando. Solo in questo modo abbiamo la possibilità di prendere concretamente le donne per mano, ascoltarle, accompagnarle nel percorso di cura, coinvolgerle ed essere presenti sul territorio con iniziative di informazione e sensibilizzazione».
25 maggio 2021