Il Salaria Sport Village sarà la “Casa delle Nazionali”

Per ora è un progetto di Federcalcio e Roma Capitale, a cui la struttura sarà assegnata dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità

Un centro polivalente per ospitare la nuova “Casa delle Nazionali”: è il “sogno nel cassetto” coltivato da Federazione Italiana Giuoco Calcio e Roma Capitale in merito al Salaria Sport Village, la struttura finita negli anni scorsi al centro delle cronache, che l’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata assegnerà proprio a Roma Capitale.

In base a un protocollo già firmato, il Campidoglio e la Figc «porteranno avanti un progetto ambizioso per riqualificare il polo sportivo più grande d’Italia», informa una nota. È il percorso tracciato durante un incontro cui è seguito un sopralluogo all’interno della struttura al quale erano presenti, insieme al direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità Bruno Frattasi, il sindaco di Roma Virginia Raggi, il presidente della Figc Gabriele Gravina e alcuni funzionari di Roma Capitale e della Regione Lazio.

L’idea di fondo è quella di una sede tecnica finalizzata a ospitare i ritiri di alcune delle Nazionali azzurre, a valorizzare tutte le strutture sportive esistenti grazie alla collaborazione con altre Federazioni e, per la prima volta in un unico centro, a realizzare un polo aperto a tutte le dimensioni sociali del calcio, in particolare quella della disabilità. È intenzione della Federcalcio, infatti, farne sede della neocostituita Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.

27 luglio 2020