Lourdes, pellegrinaggio diocesano
L’appuntamento dal 26 al 29 agosto, guidato dal cardinale De Donatis con alcuni ausiliari. Per il secondo anno consecutivo partecipa anche la sezione romana dell’Unitalsi, che supporterà l’Orp nell’accoglienza e nell’assistenza di pellegrini e malati
Da lunedì 26 a giovedì 29 agosto torna, come tradizione ormai consolidata da decenni, il pellegrinaggio della diocesi di Roma al santuario mariano di Lourdes. L’organizzazione tecnica e il supporto logistico sono affidati all’Opera romana pellegrinaggi, che accompagnerà i fedeli in Francia in aereo, con il sostegno dell’Unitalsi per quanto riguarda l’accoglienza dei pellegrini. A guidarli, durante i quattro giorni nella cittadina alle pendici dei Pirenei, nota in tutto il mondo in seguito alle apparizioni avute tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 da Bernadette Soubirous, sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis. Parteciperanno anche i vescovi ausiliari Paolo Ricciardi, delegato per la pastorale sanitaria; Gianrico Ruzza (settore Sud); Guerino Di Tora (settore Nord); Gianpiero Palmieri (settore Est). Saranno presenti anche l’arcivescovo Luigi Bressan, assistente ecclesiastico nazionale dell’Unitalsi; l’assistente regionale del Lazio don Gianni Toni e l’amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi Remo Chiavarini.
Il cammino diocesano di quest’anno coincide con un anno particolare per la piccola cittadina nel sud-ovest della Francia. A Lourdes, considerata la strada che attraverso Maria porta a Gesù, per il 2019 sono state infatti organizzate numerose iniziative per celebrare l’anno giubilare. Santa Bernadette Soubirous, protagonista dei diciotto incontri con «la bella Signora di Massabielle», è nata il 7 gennaio 1844, ed è stata battezzata il 9 gennaio dello stesso anno, 175 anni fa. È morta nel convento delle Suore della Carità di Nevers all’età di 35 anni il 16 aprile 1879, 140 anni fa. Due i temi del pellegrinaggio che per quattro giorni guideranno i fedeli nelle meditazioni personali. Il primo riprende quello scelto dal santuario di Lourdes per l’anno pastorale: “Beati voi poveri, perché vostro è il Regno di Dio” (Luca 6, 20) e “Non le prometto di renderla felice in questo mondo ma nell’altro”. Quest’ultima è la terza frase che la Vergine Maria disse a Bernadette, allora quattordicenne, durante la terza apparizione, il 18 febbraio 1958. Era la prima volta che la Madonna, apparendo alla grotta di Massabielle, rivolgeva la parola alla bambina. Le due volte precedenti, l’11 e il 14 febbraio, la bambina raccontò che aveva recitato il Rosario insieme alla «Signora vestita di bianco», che era poi scomparsa misteriosamente. Il versetto tratto dal Vangelo di Luca, invece, si riferisce al discorso
della montagna pronunciato da Gesù il quale enuncia le beatitudini, considerate la “magna charta” dei cristiani.
Le quattro giornate dei pellegrini romani saranno scandite dalla preghiera e dalle visite attraverso i luoghi in cui santa Bernadette nacque e visse la sua adolescenza. In programma celebrazioni eucaristiche alla Grotta vicino al fiume Gave e nella basilica San Pio X, Via Crucis – le cui scene sono perfettamente riprodotte a grandezza naturale -, fiaccolata e processione eucaristica; spazio anche per le confessioni e per la catechesi del cardinale vicario De Donatis (il 28 agosto alle ore 16 nella basilica di Nostra Signora del Rosario). «La tradizione del pellegrinaggio diocesano a Lourdes di fine agosto dura da decenni – ricorda monsignor Chiavarini -; prima si partiva in treno, oggi invece usiamo gli aerei. Ma la gioia dei fedeli è rimasta la stessa. È sempre un momento molto bello, di comunione tra le diverse realtà diocesane, le parrocchie, i vescovi. Quest’anno parteciperà un bel gruppo di seminaristi del Pontificio Seminario Romano Maggiore, e sarà una occasione di incontro e condivisione anche con loro. Per il cardinale vicario inoltre – prosegue l’amministratore delegato Orp – il pellegrinaggio a Lourdes rappresenta il momento in cui mettere nelle mani della Vergine Maria il cammino che sta compiendo la diocesi di Roma».
Per il secondo anno consecutivo partecipa al pellegrinaggio anche la sezione romana dell’Unitalsi, che supporterà l’Opera romana pellegrinaggi nell’accoglienza e nell’assistenza dei pellegrini e degli ammalati. «La nostra collaborazione nasce molto tempo fa – sottolinea Preziosa Terrinoni, presidente della sezione romana-laziale -, dalle celebrazioni dell’anniversario dell’11 febbraio a Roma, che ci hanno sempre visto insieme nella basilica di San Pietro gremita in ogni suo spazio. È la nostra risposta ricca di comunione e di impegno alla scelta fatta da Papa Francesco di porre a capo del santuario di Lourdes un suo vescovo per una maggiore incisività spirituale».
29 luglio 2019