Rinnovata la presidenza Fuci

Il Consiglio permanente Cei ha nominato Alessio Dimo presidente nazionale maschile per il 2024 – 2026. La presidente nazionale femminile è Carmen Di Donato

«Auguro a tutti i fucini e a tutte le fucine di prendersi cura della domanda di senso che Dio ha donato a ciascuno di noi». Alessio Dimo accoglie con queste parole la nomina a presidente nazionale maschile della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci) per il biennio 2024 – 2026, da parte del Consiglio permanente Cei, al termine della 79ª Assemblea generale dei vescovi italiani. La Fuci, rimarca il nuovo presidente, «è un luogo in cui ognuno di noi vive quella dimensione universitaria fatta di umanità aperta alle questioni del mondo di oggi, di studio che diventa dono, di servizio che porta generatività, di scambio continuo di idee, di ricerca continua che guarda verso le periferie». In questa dimensione, «la Parola ci apre vie nuove, ci libera dalle paralisi, ci invita a lasciarci sorprendere».

Con Dimo iniziano il loro impegno di servizio nella Fuci anche Giovanni Salmaso, vicepresidente maschile, e Gaia Zordan, condirettrice di “Ricerca. Nuova serie di Azione Fucina”. La presidenza nazionale si completa con Carmen Di Donato (presidente nazionale femminile), Isabella Maria Daino (vicepresidente nazionale femminile), Grazia Maria Guerriero (segretaria nazionale), che proseguono il loro incarico per il prossimo anno federativo.

«Con Alessio Dimo e con tutta la presidenza nazionale rinnoviamo la gioia e la volontà di portare Cristo nelle università e negli ambienti di vita degli universitari», dichiara l’assistente ecclesiastico nazionale don Roberto Regoli, ringraziando la Cei per la nomina. «A Tommaso Maria Perrucci e Clara Pomoni esprimiamo immensa gratitudine a nome di tutte le fucine e i fucini per l’impegno profuso nel mandato appena concluso. La passione con cui vi siete presi cura della Federazione e degli universitari ha fatto germogliare tanti semi di bene che continueranno a portare il loro frutto», è il messaggio della presidenza Fuci.

Secondo la proposta formativa, «in Fuci ci impegniamo a essere “cercatori di Dio”. Il prossimo anno accademico ci dedicheremo a “cercare l’uomo”, consapevoli che la relazione con il creatore ci è connaturata ed è la chiave per dischiudere davvero la nostra identità personale e umana», è l’obiettivo annunciato per il prossimo futuro.

24 maggio 2024