Servizio civile universale: Telefono Azzurro cerca 70 volontari
Tra le sedi selezionate per i nuovi progetti c’è anche Roma. Previsto un impegno di 25 ore settimanali. Candidature entro le 14 del 10 ottobre
C’è anche Roma tra le sedi per le quali Telefono Azzurro seleziona 70 giovani volontari di età compresa tra i 18 e i 28 anni, nell’ambito del Servizio civile universale. Le altre città coinvolte: Firenze, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Prato, Torino e Treviso. I volontari saranno chiamati ad affiancare e supportare tutte le figure professionali coinvolte in tre progetti: “Ascoltare per agire 2018”, “Bambini e Carcere” e “Bullismo 2018”.
Il primo progetto, “Ascoltare per agire 2018”, realizzato presso la sede di Milano, è volto ad assistere attraverso le linee telefoniche i minori e i giovani coinvolti in situazioni di disagio o di pregiudizio. Attraverso l’ascolto, il supporto e l’eventuale intervento a loro tutela, i ragazzi sono accompagnati ad affrontare e superare una situazione difficile per raggiungere nuovamente una condizione di benessere. Condotto invece su scala nazionale in 10 regioni e 23 istituti penitenziari “Bambini e Carcere 2018”. L’obiettivo: creare un clima sereno e accogliente per il minore che accede nell’istituto penitenziario per far visita al proprio genitore o parente detenuto. È attraverso il coinvolgimento dei bambini in una situazione ludica, affettiva, logistica e organizzativa a misura di bambino che si cerca di attenuare l’impatto con la realtà carceraria.
L’ultimo progetto, “Bullismo 2018”, ha lo scopo di educare i minori al contrasto del fenomeno del bullismo e cyberbullismo nelle scuole. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti al fine di stimolare una propensione al dialogo strutturato, alla partecipazione attiva e alla riflessione sui diritti all’infanzia. Ancora, si vuole prevenire l’incidenza del fenomeno del bullismo, promuovendo nei ragazzi la capacità di comprendere e gestire le potenzialità e le insidie della Rete e potenziando il clima di dialogo familiare.
Ai ragazzi che saranno scelti verrà chiesto un impegno di 25 ore distribuite su 5 giorni a settimana, compresi sabato, domenica e festivi, con un riconoscimento mensile pari a 439,50 euro e la partecipazione a un percorso formativo, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione con l’indicazione delle attività svolte durante l’anno e le competenze acquisite. Le candidature dovranno essere consegnate entro le 14 del 10 ottobre 2019 attraverso le modalità indicate online, sul sito dell’organizzazione.
18 settembre 2019