Nei giorni scorsi la morte di George Floyd. Nel 1999, a New York, un 22enne guineano fu assassinato con 19 dei 41 colpi sparati, e il Boss scrisse “41 shots”
Luca Miele, giornalista di Avvenire, indaga sul rapporto aperto, conflittuale e controverso del rocker americano con la religione. La sua musica attraversata da simboli e figure religiose