Unicef: proteggere dalla violenza i bambini del Venezuela

Secondo l’organizzazione «almeno 15 ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono rimasti feriti durante le proteste di piazza del 30 aprile». Urgono «misure immediate»

Secondo le notizie ricevute dall’Unicef, «almeno 15 bambini tra i 14 e i 17 anni» sono rimasti feriti durante le proteste di piazza di martedì 30 aprile in Venezuela. Le proteste in strada, «potenzialmente violente», in Venezuela «stanno esponendo i bambini e i giovani a ferite e pericoli – osserva il direttore generale Unicef Henrietta Fore -. Esorto tutti coloro che sono coinvolti ad adottare misure immediate per proteggere i bambini da qualsiasi tipo di violenza».

L’azione umanitaria dell’agenzia Onu nel Paese, rimarca Fore, «cerca di soddisfare i bisogni primari dei bambini e delle famiglie. L’Unicef e i suoi partner forniscono vaccini, trattamenti antimalarici, kit di ostetrica e integratori vitaminici e minerali». Ancora, «per aiutare i bambini a far fronte allo stress della violenza, l’Unicef ha allestito spazi a misura di bambino a Caracas, Zulia e in altre località del Paese. Inoltre, l’Unicef fornisce acqua potabile sicura, forniture igieniche e kit didattici e ricreativi per gli studenti».

Attraverso il direttore, l’agenzia delle Nazioni Unite fa eco all’appello del segretario generale Onu affinché «tutte le parti coinvolte esercitino la massima cautela. I bambini e i giovani del Venezuela dovrebbero poter godere dei loro diritti alla salute, all’istruzione, alla protezione e alla partecipazione in modo sicuro e in ogni momento».

2 maggio 2019