Vatileaks, don Peloso: Francesco, capo coro ben intonato sul Vangelo

Per il superiore degli Orionini, «da 2mila anni la Chiesa ha dimostrato di sapersi purificare, e lo sta facendo anche ora». La lettera su donorione.org

Per il superiore generale dell’Opera Don Orione, «da 2mila anni la Chiesa ha dimostrato di sapersi purificare, e lo sta facendo anche ora». La lettera su donorione.org

Si rivolge a tutta la famiglia orionina la Lettera del superiore generale dell’Opera Don Orione don Flavio Peloso, pubblicata integralmente sul sito dell’Opera. Il tema: il nuovo Vatileaks. «Di fronte alle notizie di tradimenti e di incoerenze di uomini di Chiesa che occupano le prime pagine dei giornali – scrive don Peloso – c’è da piangere e da indignarsi, ma, in certo modo, è anche un buon segno di vitalità della Chiesa. La buona salute di un corpo, infatti, dipende dalla sua capacità di purificarsi onde evitare l’indebolimento e la decadenza».

Il superiore generale degli Orioni si richiama alla storia della Chiesa per affermare che «da 2mila anni ha dimostrato di sapersi purificare e lo sta facendo anche ora. Siamo tutti partecipi di questo processo. Papa Francesco è il capo coro bene intonato sul Vangelo che fa sentire stonate tutte le altre musiche mondane».

Netto e deciso il no di don Peloso al «subdolo messaggio» che sembra occupare il centro della logica comunicativa dei media dall’insediamento di Francesco: «Il Papa è buono e nuovo, la Chiesa è marcia e vecchia». Infatti, aggiunge, «con esperta selezione di parole e gesti viene accreditato un Papa buono e una Chiesa corrotta da denaro e sesso, attaccata al potere, meschina ed egocentrica. Molti interventi di Francesco di riforma e correzione rivolti a pastori e organismi della Chiesa vengono strumentalizzati in modo da esaltare idealisticamente il Capo e da screditare il Corpo reale, la Chiesa».

13 novembre 2015