Cortile dei Gentili, torna il “Treno dei bambini”

Arriverà alla stazione vaticana portando i figli di detenuti provenienti da Roma, Civitavecchia, Latina, Bari e Trani. Incontreranno il Papa

Arriverà alla stazione vaticana portando i figli di detenuti provenienti da Roma, Civitavecchia, Latina, Bari e Trani. Incontreranno il Papa

Sabato 30 maggio approderà da Papa Francesco il nuovo “Treno dei bambini”, organizzato ogni anno dal “Cortile dei Gentili” e rivolto a bambini coinvolti, loro malgrado, in situazioni disagiate. Quest’anno il treno, messo a disposizione per la terza volta dal Gruppo Fs italiane, arriverà nella stazione dello Stato vaticano portando a bordo i figli e le figlie di detenuti e detenute provenienti da Roma, Civitavecchia, Latina, Bari e Trani. Tema dell’edizione 2015, il “Volo”, per «offrire ai più piccoli che vivono con le loro madri una quotidianità di carcere e allontanamento dagli altri fratelli, e a quelli che vivono la separazione dalla loro mamma detenuta, una giornata per ‘volare via’ evadendo con la fantasia dalla realtà con cui sono costretti a fare i conti», spiegano i promotori.

Il treno raggiungerà la stazione del Vaticano intorno alle 10.40 e i piccoli con i loro accompagnatori raggiungeranno la sala Nervi dove a mezzogiorno accoglieranno Papa Francesco con tanti aquiloni colorati, sempre in linea con il tema del “Volo” che, come scrive il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, è il «simbolo dei possibili passaggi tra l’interno del carcere, dove vivono le mamme e l’esterno dove stanno i figli». L’iniziativa è nata con l’obiettivo di offrire ai più fragili strumenti culturali alternativi al disagio sociale che vivono.

 

22 maggio 2015