Egitto, attaccato il monastero di Santa Caterina. Rivendicazione Isis

A pochi giorni dalla visita di Francesco, preso di mira il check-point davanti al monastero, nella regione del Sinai. Ucciso un poliziotto, feriti altri 4

A pochi giorni dalla visita di Francesco, preso di mira il check-point davanti al monastero, nella regione del Sinai. Ucciso un poliziotto, feriti altri 4

Dopo gli attentati della Domenica delle Palme contro i cristiani copti e a pochi giorni dalla visita di Papa Francesco, che sarà in Egitto il 28 e 29 aprile, la protezione era aumentata. Anche davanti al monastero greco ortodosso di Santa Caterina, nella regione del Sinai: una valle desertica sacra anche ai musulmani. Eppure nella serata di ieri, martedì 18 aprile, «elementi armati provenienti dalla montagna», riferisce il ministero dell’Interno, hanno aperto il fuoco contro le forze dell’ordina, proprio di fronte a un check-pont sulla strada del monastero di Santa Caterina, uno dei monasteri cristiani più antichi.

Secondo la versione ufficiale fornita dalle autorità, «si è avuto uno scambio di colpi di arma da fuoco e i servizi di sicurezza hanno preso il controllo della situazione ferendo alcuni degli assalitori e obbligandoli a fuggire. Un poliziotto è rimasto ucciso; altri 4 feriti. Già arrivata, nella notte, la rivendicazione dell’Isis.

19 aprile 2017