Francesco: «Chi toglie lavoro fa un peccato gravissimo»
Al termine dell’udienza generale, il Papa ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori di Sky Italia, auspicando per loro una «rapida soluzione»
Al termine dell’udienza generale, in piazza San Pietro, il Papa ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori di Sky Italia, auspicando per loro una «rapida soluzione»
Al termine della catechesi tenuta questa mattina, 15 marzo, in piazza San Pietro, durante i saluti ai fedeli in lingua italiana Francesco ha rivolto «un pensiero speciale ai lavoratori di Sky Italia», auspicando che «la loro situazione lavorativa possa trovare una rapida soluzione, nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle famiglie». Recentemente infatti l’azienda ha presentato il suo piano di riassetto, contestato dai sindacati, che prevede oltre 200 esuberi e 300 trasferimenti di dipendenti da Roma a Milano.
Il lavoro, ha proseguito il Papa parlando a braccio, «ci dà dignità e i responsabili dei popoli, i dirigenti, hanno l’obbligo di fare del tutto perché ogni uomo e ogni donna possa lavorare e così avere la fronte alta, guardare in faccia gli altri con dignità». Ancora: «Chi per manovre economiche, per fare negoziati non del tutto chiari chiude fabbriche, chiude imprese lavorative e toglie lavoro agli uomini, questa persona fa un peccato gravissimo».
15 marzo 2017