Centrafrica: rientrano a casa 968 sfollati, grazie ai fondi del Vaticano

Il contributo stanziato dalla Santa Sede, circa 80 milioni di franchi Cfa, permette di aiutare 371 famiglie, accolte in diversi centri di accoglienza

Il contributo stanziato dalla Santa Sede, circa 80 milioni di franchi Cfa, permette di aiutare 371 famiglie, accolte in diversi centri di accoglienza

80 milioni di franchi Cfa. A tanto ammonta il contributo stanziato dalla Santa Sede a favore degli sfollati accolti nel centro Giovanni XXIII di Bangui e in altri siti di accoglienza, costretti alla fuga dai combattimenti nelle fasi più acute della guerra civile. In particolare, sono 968 le persone del centro Giovanni XXIII che potranno fare ritorno nelle loro case.  Gli sfollati accolti presso la parrocchia di San Salvatore e presso il Seminario Maggiore St Marc de Bimbo hanno già ricevuto la somma che ha permesso loro di rientrare. Oltre a questi siti, il programma riguarda anche il centro di accoglienza allestito presso la parrocchia dei Cappuccini.

Secondo il responsabile dei programmi della Caritas Marcel Bendo, i fondi stanziati dal Vaticano permettono di aiutare 371 famiglie. Si tratta di un contributo che giunge dopo l’Operazione Natale a casa lanciata dal governo, che ha permesso la chiusura del centro d’accoglienza presso l’aeroporto di Bangui e di altri siti nella Capitale centrafricana.
A febbraio 2017 erano 127.933 gli sfollati raggruppati nei centri d’accoglienza di Bangui contro i 138.415 del marzo 2016.

15 marzo 2017