Gli auguri al nuovo presidente Cei

La comunità islamica: «La sua nomina porti frutti nel dialogo». Azione cattolica: «Collaborazione, affetto, preghiera». Il messaggio dell’Unitalsi

La comunità islamica: «La sua nomina porti frutti nel dialogo». Azione cattolica: «Assicuriamo collaborazione, affetto, preghiera». Il messaggio dell’Unitalsi

Arriva dall’imam della comunità islamica del Veneto Kamel Layachi l’omaggio al nuovo presidente della Cei Gualtiero Bassetti, espresso a nome dei musulmani d’Italia. «Salutiamo con spirito fraterno la scelta del cardinale Bassetti a presidente della Conferenza episcopale italiana fiduciosi che questo nuovo percorso porti nuovi frutti nell’ambito del dialogo cristiano cattolico islamico iniziato più di un anno fa a Roma tra esponenti della Cei e rappresentanti delle Comunità islamiche d’Italia», le parole del leader religioso, che augura «buon lavoro» al nuovo presidente e ai vescovi delle 225 diocesi italiane. «In un mondo dilaniato da violenze, ingiustizie e migrazioni dei popoli – scrive l’imam – la collaborazione tra istituzioni e leader religiosi diventa fondamentale per educare alla pace, al mutuo rispetto e al vivere comune. Possa Dio illuminare i nostri cuori e guidare i nostri sforzi per essere a servizio del bene comune nel nostro paese l’Italia.

A salutare «con gioia» la nomina è anche l’Azione cattolica italiana, che rivolge il suo grazie a Papa Francesco «per la paterna sollecitudine verso la Chiesa italiana», e al cardinale Bassetti «per la disponibilità a un servizio così importante», assicurandogli «la nostra collaborazione, il nostro affetto, la nostra preghiera». L’Ac, si legge in una nota, «conferma al nuovo presidente della Cei e a tutti i vescovi delle nostre diocesi il desiderio di partecipare con passione e corresponsabilità alla missione della Chiesa italiana in un tempo che, seppure segnato da paure e diseguaglianze, è ricco di bene e di opportunità, di mani e cuori operosi, di sincere disponibilità alla costruzione del bene comune». Nel cuore delle celebrazioni per i primi 150 anni di vita dell’associazione, «con i vescovi italiani sogniamo una Chiesa in uscita, perennemente missionaria, sbilanciata in avanti per chinarsi sui più deboli, capace di fornire un contributo culturale critico e costruttivo sui grandi temi etici, economici, sociali e politici». Da ultimo, un saluto «grato» al cardinale Angelo Bagnasco: «Da lui abbiamo sempre ricevuto attenzione e ascolto, avvertendo una speciale paternità e una forte consapevolezza del ruolo dei laici credenti nella Chiesa e nella società».

«Devoti auguri» al cardinale Gualtiero Bassetti per la sua nomina a presidente della Cei anche dal presidente nazionale Unitalsi Antonio Diella. Al neo presidente, si legge nel messaggio di Diella, «va la preghiera e la dedizione di tutta la comunità unitalsiana, affinché possa affrontare un impegno così dinamico, complesso e straordinario in questa nuova importante missione pastorale affidatagli dal Papa». Un compito, scrive ancora Diella, che «è nel solco spirituale del cardinale Angelo Bagnasco, un uomo che ha sempre voluto che noi tutti fossimo uniti, nell’associazione, nei rapporti intessuti e nel cammino religioso che l’Unitalsi compie nella Chiesa».

24 maggio 2017