Roma Capitale e Atac contro la violenza sulle donne
Lanciato il Bit che promuove il numero unico 1522. Il sindaco Gualtieri: «In prima linea per protezione e accoglienza». L’assessore Lucarelli: «Responsabilità collettiva»
“Portiamo la violenza al capolinea”. È la scritta che campeggia sul Bit – il biglietto Atac integrato a tempo – lanciato da Atac e Roma Capitale a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne. Subito sotto, il numero unico antiviolenza e stalking 1522. Il biglietto speciale sarà in vendita dall’11 marzo: prima in esclusiva nella nuova biglietteria del capolinea di Termini, quindi, dal 15 marzo, in tutta la rete di vendita, fino a esaurimento dei 2 milioni previsti in distribuzione.
«L’iniziativa di Atac per sensibilizzare e promuovere il numero antiviolenza e stalking è un altro tassello della fondamentale politica di prevenzione e contrasto all’odioso fenomeno della violenza fisica e psicologica sulle donne – è il commento del sindaco Roberto Gualtieri -. Roma Capitale è e sarà sempre in prima linea per la lotta contro la violenza sulle donne con progetti e iniziative per garantire protezione, offrire accoglienza, creare percorsi di inserimento nel mondo del lavoro e favorire l’autonomia economica delle donne vittime di violenza».
Sull’opportunità di sensibilizzare «cittadini, pendolari e turisti della rete di trasporto» si sofferma l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, evidenziando che con la nuova campagna «il biglietto Atac, acquistato e usato da milioni di persone per viaggiare con il trasporto pubblico, diventa un importante veicolo per diffondere messaggi di pubblica utilità». Per l’assessore Monica Lucarelli (Sicurezza, attività produttive e pari opportunità», iniziative come questa sottolineano che «la responsabilità di porre fine alla violenza è collettiva. Stiamo costruendo una sinergia potente e unita contro un problema che affligge la nostra società. Fare rete – prosegue – è cruciale per affrontare questa sfida complessa e multidimensionale. In questo contesto, l’autodeterminazione è la chiave fondamentale per cambiare le dinamiche sociali. La promozione dell’autonomia, della fiducia e della partecipazione delle donne è un pilastro essenziale nella costruzione di una società equa e rispettosa».
Parla a nome di tutte le donne e tutti gli uomini di Atac il direttore generale Alberto Zorzan. «”Portiamo la violenza al capolinea”. Un messaggio diffuso attraverso 2 milioni di bit che saranno distribuiti, attraverso la capillarità della nostra rete di vendita, in tutte le zone di Roma. Con questa operazione – osserva – un semplice bit diventa un promemoria per sostenere e diffondere la lotta contro la violenza sulle donne».
6 marzo 2024