Terremoto in Indonesia: 15mila persone senza casa a Sulawesi

L’appello di Save the Children: «Sisma molto forte. I bambini sono spesso i più vulnerabili in queste catastrofi: focalizzare l’attenzione su di loro»

Almeno 34 vittime, molti edifici distrutti e circa 15mila persone costrette a lasciare le loro abitazioni. È il primo bilancio del terremoto che ha colpito l’isola indonesiana di Sulawesi nella notte tra 14 e 15 gennaio, riferito da Save the Children.

«È stato un terremoto molto forte – afferma Dino Satria, capo del programma umanitario dell’organizzazione nell’isola -. Anche se l’entità dei danni non è ancora chiara, sappiamo che i bambini sono spesso i più vulnerabili in queste catastrofi. Sarà un’esperienza particolarmente traumatizzante per quei minori che hanno già vissuto il devastante terremoto nell’isola di Sulawesi nel 2018», prosegue. Proprio per questo, «è essenziale che i bambini abbiano la priorità nella risposta all’emergenza, poiché potrebbero aver assistito alla morte di persone care o essere stati separati dai loro genitori. La nostra esperienza in queste situazioni – ancora le parole di Satria – ci suggerisce che avranno bisogno di un riparo immediato per essere tenuti al sicuro da eventuali danni».

Save the Children, assicura ancora il capo del programma umanitario nell’isola, «insieme al proprio partner locale farà una rapida valutazione dei bisogni e, se ci sarà bisogno di lanciare una risposta umanitaria, mobiliterà il personale necessario a rispondere alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie colpite dal terremoto».

18 gennaio 2021