La Mogherini in Mozambico visita Dream di Sant’Egidio

L’Altro rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri ha ringraziato la Comunità per il suo lavoro «tenace in favore della pace in Africa»

L’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri ha ringraziato la Comunità per il suo lavoro «tenace in favore della pace in Africa»

La sede del programma Dream, della Comunità di Sant’Egidio a Maputo, è stata visitata ieri, mercoledì 24, dall’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri , Federica Mogherini che ha incontrato i responsabili del programma, medici, infermieri e alcune donne, attiviste “Eu Dream”. Molti sono i bambini nati sani grazie a un Programma che lotta contro l’Aids e distribuisce gratuitamente la terapia a 300mila malati in 10 paesi africani. Dei 46 centri Dream nel continente, ben 13 sono in Mozambico, Paese dove il Programma ha preso le mosse nel 2002, dieci anni dopo la pace firmata a Roma il 4 ottobre 1992 grazie alla mediazione di Sant’Egidio.

Recentemente, a cominciare dal Mozambico, Dream si è trasformato in Dream 2.0, che significa “Disease Relief through Excellent and Advanced Means” (“Liberazione dalle malattie attraverso mezzi avanzati ed eccellenti”) e che mira a prevenire e curare tutte quelle patologie (come ad esempio la tubercolosi, le malattie croniche o alcuni tumori) che vengono poco o per niente trattate a causa della scarsità di risorse dei sistemi sanitari africani.

Commentando i temi affrontati durante la visita, accompagnata da un’accoglienza festosa, Federica Mogherini ha osservato: «Ringrazio Sant’Egidio per il suo lavoro tenace in favore della pace in Africa. Ma anche per DREAM, un grande progetto per la salute, che ha saputo anzitutto ascoltare le donne africane e che lotta in difesa dei loro diritti».

 

25 ottobre 2016