Papa Francesco in visita ai bambini del “Villaggio Sos”

Nell’ambito dei “Venerdì della Misericordia”, il pontefice si è recato nella casa famiglia a Boccea e ha fatto merenda con i piccoli ospiti

Nell’ambito dei “Venerdì della Misericordia”, il pontefice si è recato nella casa famiglia a Boccea e ha fatto merenda con i piccoli ospiti

Si è recato nella zona di Boccea, presso il “Villaggio Sos” di Roma, per portare il suo abbraccio ai piccoli ospiti della casa famiglia che accoglie bambini su segnalazione dei Servizi Sociali e del Tribunale, in condizioni di disagio personale, familiare e sociale. Visita a sorpresa di Francesco venerdì scorso, 14 ottobre, nell’ambito dei “Venerdì della Misericordia”. E stavolta il Papa ha scelto il Villaggio, composto da cinque case, in ognuna delle quali ci sono un massimo di sei bambini e bambine fino a 12 anni, insieme a una responsabile, una “Mamma SOS”. Il Villaggio è strutturato in modo da riuscire a seguire e supportare i bambini durante la loro crescita, accompagnandoli come una famiglia vera e propria attraverso le varie tappe di crescita e di integrazione nella società. I bambini, infatti, vengono accompagnati a scuola, frequentano la parrocchia e fanno sport.

Paolo e Maria, che dirigono il Villaggio di Roma, hanno raccontato a Papa Francesco la storia di Hermann Gmeiner, un giovane studente di medicina austriaco che, profondamente colpito dalle centinaia di bambini rimasti senza i propri genitori a causa delle devastazioni della guerra, aprì in Austria il primo Villaggio Sos, sviluppando un modello educativo vicino per umanità al calore di una famiglia vera, in forte contrapposizione al modello dell’orfanotrofio, diffuso a quel tempo. I bambini e le bambine, accompagnati dal personale del centro, invece hanno fatto visitare al Papa la zona verde a disposizione del Villaggio, che ospita anche un campetto da calcio e un piccolo parco giochi. I bambini poi hanno mostrato le loro camerette e i loro giocattoli al Santo Padre, che ha ascoltato i loro racconti e si è fermato anche per una piccola merenda con loro.

A raccontare la visita del Papa è il direttore del Villaggio, Paolo Contini: «Siamo stati avvertiti verso le 14.30, ci è stato detto che il Papa avrebbe avuto il piacere di visitare il villaggio, incontrare i ragazzi e stare con loro. Francesco ha passato tutto il tempo con i ragazzi: ha fatto merenda, giocato, scattato foto e selfie e ascoltato anche una canzone rap di un nostro ragazzo», ha detto al “Diario di Papa Francesco” su Tv2000. Tra i doni portati dal Papa – accompagnato dall’arcivescovo Rino Fisiichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione -, dolci e caramelle per fare merenda con i bambini. «E ha chiesto a tutti noi di non limitarli ma di farli sfogare», ha proseguito il direttore della struttura.

«Questa ormai è la mia casa – ha raccontato Megan, un ragazzo eritreo – è molto tempo che sono qui. Non mi sono voluto allontanare, voglio molto bene alle persone che lavorano qui. Vedere il Papa mi ha veramente sorpreso». «La visita del Papa – ha concluso il direttore Contini – è stato un grande riconoscimento dopo tanti anni di lavoro e fatica. È stato bello sentirsi scelti solo per il senso reale del nostro lavoro e senza che nessuno indicasse il villaggio. Il Papa ci ha detto che il nostro è un lavoro molto importante e speciale e che deve essere portato avanti. Detto dal Papa assume un’importanza rilevante».

17 ottobre 2016