A piazza del Popolo “Play music stop violence”

L’appuntamento con l’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e dai Giovani per la pace il 21 maggio. Ingresso gratuito. Nella serata la raccolta fondi per gli aiuti in Ucraina

La forza della musica per fermare il frastuono delle bombe, che da ormai quasi tre mesi devastano il territorio e la popolazione dell’Ucraina. È il messaggio che arriverà il prossimo sabato 21 maggio da piazza del Popolo, grazie al concerto “Play music stop violence” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dai Giovani per la pace. Una realtà, quella di Sant’Egidio, che da sempre «lavora per la pace, per proteggerla dove è minacciata, aiutare a ricostruirla, facilitando il dialogo là dove è andato perduto». Sul palco cantanti provenienti da scene musicali differenti, uniti per la stessa causa: Anastasio, Niccolò Carnesi, cmqmartina, Comete, Ditonellapiaga, Fasma, Fellow, gIANMARIA, Marco Guazzone, Giulia Luzi, Angelina Mango, Motta, Orchestraccia, Matteo Romano e tanti altri, tutti accompagnati dalla Social Band di Stefano Cenci. A presentare l’evento, Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, con la partecipazione di Giulia Luzi e Carolina Rey.

Durante la serata, a ingresso libero, verranno raccolti fondi per sostenere gli aiuti che Sant’Egidio da Leopoli sta facendo pervenire in tutte le zone colpite dal conflitto e per l’accoglienza dei profughi nei Paesi limitrofi e in Italia. «Sant’Egidio era presente già prima della guerra in Ucraina ma anche Polonia, Bielorussia e Slovacchia – spiega Francesco Pecorari, volontario della Comunità – e questo ci ha facilitato perché molti giovani si sono subito attivati». Non solo cibo e beni di prima necessità «ma ci siamo focalizzati sui medicinali – aggiunge Pecorari – perché centinaia di persone, penso per esempio a chi faceva la dialisi, sono rimaste senza terapie e questo avrebbe significato per loro una morte certa». Un aiuto che continua tuttora: «Stiamo vicini a chi è rimasto. Quando suonano le sirene – afferma – molti devono essere aiutati a scappare nei sotterranei o a evacuare, come anziani, malati, disabili».

L’appello per la pace vuole dunque avere nel concerto della Capitale una cassa di risonanza con artisti di fama internazionale e giovani emergenti. L’appuntamento è alle 18, con i finalisti di un contest musicale giunto alla decima edizione; dalle 19.30 spazio alle voci più celebri. I biglietti gratuiti sono prenotabili online.

17 maggio 2022