Azione cattolica: «Riprendere il largo con fede e coraggio»

Il messaggio alla Chiesa e al Paese, a conclusione della XVIII Assemblea elettiva. «L’Ac desidera vivere e contribuire a un Paese che sia davvero a braccia aperte»

A conclusione della XVIII Assemblea elettiva, aperta il 25 aprile con l’incontro nazionale con il Papa e conclusa ieri, 28 aprile, l’Azione cattolica italiana affida il suo messaggio alla Chiesa e al Paese. «L’Ac desidera vivere e contribuire a un Paese che sia davvero a braccia aperte», si legge nel testo, letto al termine dei lavori che hanno portato all’elezione del nuovo Consiglio nazionale. «Vogliamo impegnarci a custodire la democrazia nella bellezza di un confronto paziente e a promuovere la partecipazione in ogni sua forma – continua il messaggio -. Un Paese “a braccia aperte” non può ignorare la necessità di riscoprirsi accogliente e capace di integrazione; pertanto, crediamo che sia indispensabile continuare a lavorare perché l’Europa, memore delle sue radici ebraico-cristiane, apra le sue braccia».

Nel messaggio, la consapevolezza che «una buona vita democratica è il primo e fondamentale passo per costruire la pace giusta e duratura». L’Azione cattolica, però, desidera anche «camminare in una Chiesa a braccia aperte. Sentiamo una profonda gratitudine verso questo appassionato tempo di rinnovamento: il Sinodo costituisce una postura generativa, attraverso la quale il cambiamento si sogna insieme, si costruisce con lo Spirito Santo e si vive nella comunione».

La conclusione, poi, è un’esortazione a «riprendere il largo con fede e coraggio a servizio del Paese e della Chiesa, prendendoci cura degli ultimi e di chi si sente in difficoltà e in una qualsiasi forma di povertà. D’altro canto, le braccia aperte sono la premessa delle mani impegnate e sporche; infatti “non serve a nulla avere le mani pulite se si tengono in tasca”!».

Proclamati nella giornata di ieri, 28 aprile, i nomi dei 21 consiglieri nazionali eletti per il triennio 2024-2027, votati da oltre 650 delegati delle associazioni diocesane di tutta Italia. Per il settore Adulti sono stati eletti Paola Fratini, da Fiesole, già vicepresidente per il Settore nel triennio appena concluso; Dalila Ardito, della diocesi di Trapani; Angela Paparella, della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi; Donatella Broccoli, di Bologna; Fabio Dovis, di Torino; Enrico Michetti, di Avezzano; Francesco Verdana, della diocesi di Belluno-Feltre.

Per il settore Giovani sono stati eletti Emanuela Gitto, della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, e Lorenzo Zardi di Imola, già vicepresidenti; Silvia Orlandini, della diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato; Sofia Livieri di Padova; Martina Sardo di Agrigento; Giovanni Boriotti di Pavia; Marco Pio d’Elia della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Per l’Azione cattolica dei ragazzi infine gli eletti sono Claudia D’Angelo, di Avezzano; Valentina Fanella di Latina; Chiara Basei di Vittorio Veneto; Giuseppe Telesca di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo; Alberto Macchiavello di Genova; Lorenzo Felici di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto; Michele Romano di Nola.

29 aprile 2024