Caritas Roma, riprendono gli incontri sul fenomeno hikikomori

Gli appuntamenti sulla piattaforma Zoom dedicati a volontari e professionisti che vivono a contatto con gli adolescenti, i giovani e le loro famiglie

Fornire conoscenze e competenze sul fenomeno hikikomori, con l’obiettivo di offrire strumenti utili per intervenire anche in chiave di prevenzione e accogliere il familiare che vive in prima persona una situazione di ritiro sociale. Questo l’obiettivo degli incontri di sensibilizzazione e formazione sul fenomeno degli “hikikomori” – vale a dire i giovani che scelgono di isolarsi dal mondo rifugiandosi in internet – promossi dalla Caritas diocesana di Roma in partnership con l’associazione Hikikomori Italia. Una serie di appuntamenti a distanza, sulla piattaforma Zoom, dedicati a volontari e professionisti che vivono strettamente a contatto con gli adolescenti, i giovani e le loro famiglie.

«Il lockdown imposto dal Covid-19 ha reso cristallizzate alcune situazioni di ritiro sociale preesistente e ne ha create delle nuove – spiegano dalla Caritas -. Sono tantissimi i giovani e gli adulti che dopo il lockdown hanno sviluppato una tendenza all’isolamento che rende difficile entrare in contatto con loro. Il nostro obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari per poter intercettare queste situazioni e aiutare gli individui in ritiro sociale e le loro famiglie».

Importante, per gli organizzatori, promuovere le competenze del «saper osservare, accogliere e ascoltare», così da compiere il primo passo verso «la costruzione di una rete di sostegno funzionale al soggetto e/o alla famiglia in difficoltà e poter mettere in atto tutte le strategie di intervento mirate a una presa in carico attiva». Per questo vengono proposti percorsi diversificati: per i professori, gli educatori, gli insegnanti di sostegno che operano nelle scuole medie e superiori; per i catechisti, i sacerdoti, gli educatori, animatori, capi scout che operano nelle parrocchie di Roma. Per tutti, la formazione è divisa in 2 incontri da 2 ore ciascuno, con un minimo di 4 partecipanti e un massimo di 24.

16 settembre 2020