Don Malgesini, Sant’Egidio: «Vicino agli ultimi, senza distinzioni»

Il dolore della Comunità per il sacerdote ucciso a Como: «Il suo sacrificio testimonia la fede di chi non rinuncia a vivere il Vangelo». Tweet di Caritas Roma

Anche la Comunità di Sant’Egidio partecipa al «profondo dolore» per l’uccisione di don Roberto Malgesini, il sacerdote di Como assassinato all’alba di ieri, 15 settembre, da un uomo senza dimora con gravi problemi psichici. Lo fa in una nota, indirizzata «con affetto» ai suoi familiari e alla diocesi di Como.

«Il suo sacrificio, di prete e di cristiano, non è stato inutile – scrivono da Sant’Egidio -: testimonia la fede di chi, malgrado tante difficoltà, non rinuncia a vivere il Vangelo stando accanto agli ultimi. Il suo impegno è di grande insegnamento perché espressione di un amore per i poveri che non fa distinzioni, non considerando la loro origine ma solo il loro bene. Ed è anche un invito alla società italiana a essere sempre vicina a chi svolge questo servizio ai più deboli in modo disinteressato e gratuito».

Dalla diocesi di Roma la Caritas sceglie di ricordare anche oggi il sacerdote impegnato in prima linea nella solidarietà verso i più poveri ed emarginati, citando in un tweet le sue parole: «Con i poveri facciamo un pezzetto di strada, dobbiamo dare tutti noi stessi, ma poi li riconsegniamo alla loro storia. Tutto di noi stessi in quei cinque minuti».

16 settembre 2020