Economia, Bordignon: «Costruire un ecosistema più favorevole alla famiglia»

Il presidente nazionale del Forum famiglie commenta i dati Ocse sul Pil italiano. «La fiducia è un tema essenziale per ipotizzare di mettere al mondo un figlio»

Caratterizzato da «luci e ombre», nell’analisi del presidente nazionale del Forum famiglie Adriano Bordignon, il quadro che merge dai dati Ocse per l’Italia. «La ripresa dei salari reali, il previsto aumento degli investimenti pubblici e il rafforzamento delle esportazioni determineranno una graduale crescita nel medio periodo. Si prevede, infatti, un aumento del Pil italiano nel 2024 pari al +0,7% e al +1,2% nel 2025», afferma. Il riferimento è all’Economic Outlook dell’Ocse, secondo cui tuttavia «la produzione manifatturiera, le vendite al dettaglio e la fiducia delle imprese rimangono deboli, sebbene la fiducia dei consumatori sia migliorata negli ultimi mesi».

Per Bordignon, «il tema della fiducia è uno dei driver essenziali per progettare una famiglia: casa, lavoro, relazioni stabili e di qualità, costo della vita. Soprattutto per ipotizzare di mettere al mondo un figlio. Se non c’è fiducia non c’è natalità»,  aggiunge. È necessario quindi «costruire un ecosistema più favorevole alla famiglia», per il quale «servono misure di carattere economico, fiscale, lavoristico, servizi territoriali, ma soprattutto una grande alleanza che renda operativo un cambiamento culturale per un maggior impegno di tutte le forze del Paese attorno alla questione natalità e famiglia».

Altra direzione sulla quale intervenire, secondo il presidente del Forum famiglie, è «l’aspettativa della crescita reale dei salari, perché soprattutto le famiglie con figli – rileva – non hanno ancora a oggi un supporto appropriato all’importantissimo ruolo dapprima natalistico, poi educativo e anche di cura dei più fragili e anziani. In questa direzione – aggiunge – abbiamo grandi aspettative sui passi che il governo sta facendo in merito a una riforma fiscale che consideri finalmente anche la composizione dei nuclei familiari e alla riforma dell’Isee per l’accesso a servizi e contributi dedicati alle persone e famiglie».

3 maggio 2024