Giubileo 2025: al lavoro 4 Commissioni preparatorie

Sono impegnate negli ambiti pastorale, culturale, ecumenico e per la comunicazione Un comitato tecnico e 35 sottocommissioni accanto al dicastero per l’Evangelizzazione

Quattro Commissioni, un comitato tecnico e 35 sottocommissioni stanno supportando il dicastero per l’Evangelizzazione nella delineazione del programma e degli eventi del Giubileo 2025. Sono questi alcuni numeri della fase preparatoria dell’anno giubilare, iniziata nei mesi immediatamente successivi al febbraio 2022. Innanzitutto la Commissione pastorale, un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di ogni dicastero della Curia romana e dai referenti pastorali di alcune realtà ecclesiali, con vescovi, sacerdoti, persone consacrate e laici, che ha lo scopo di promuovere iniziative in particolare nelle Chiese locali per la preparazione più immediata al Giubileo. Poi la Commissione culturale, che contribuisce all’elaborazione di attività culturali di vario genere, tra cui mostre, concerti e rappresentazioni, che affiancheranno e arricchiranno l’esperienza spirituale dei pellegrini.

La Commissione per la comunicazione riunisce giornalisti di varie testate, accademici ed esperti dei nuovi media, per il supporto del dicastero sul piano informativo e comunicativo. E infine la Commissione ecumenica che fornisce supporto per il dialogo interreligioso sul grande tema della speranza e contribuisce con il dicastero all’organizzazione delle celebrazioni per l’anniversario del Concilio di Nicea (325), che cade proprio nel 2025. Nella parte strettamente operativa, come specificato sul sito del Giubileo del 2025, il dicastero sarà sostenuto dal Comitato tecnico, che si occupa di dare indicazioni sulla logistica degli eventi giubilari, la gestione delle basiliche, la sicurezza, la sanità, i volontari. «Sono state già coinvolte anche le diocesi italiane, con 212 delegati, e le Conferenze episcopali di tutto il mondo, rappresentate da 90 referenti. Queste assemblee hanno lo scopo di creare un raccordo tra il dicastero e le istanze locali, e promuovere il pieno coinvolgimento delle comunità sui territori. Le 35 sottocommissioni, invece, stanno lavorando operativamente sull’organizzazione dei singoli “grandi eventi” giubilari. Le sedute coinvolgono di volta in volta interlocutori con esperienza negli ambiti di confronto», si legge online.

13 giugno 2023