Gocce di vita e “L’Arte nel sangue”, per i malati ematologici

Al Nuovo Teatro Orione, il 18 dicembre, la II edizione dello spettacolo promosso dall’associazione per la talassemia per raccogliere fondi per gli ospedali

Finanziare l’acquisto di un dispositivo che faciliterà le trasfusioni di sangue per le persone affette da disturbi ematologici. Questo l’obiettivo della rappresentazione che va in scena sabato 18 dicembre alle 20 al Nuovo Teatro Orione: “L’Arte nel sangue”, alla sua seconda edizione.

A promuovere l’iniziativa è la onlus “Gocce di vita per la talassemia”, nata per portare il proprio contributo nella lotta quotidiana di molte persone, che affette da talassemia, hanno necessità per sopravvivere di sottoporsi ad intervalli regolari a trasfusioni di sangue, per tutta la loro vita, tutelando e difendendo i loro diritti, creando canali di dialogo e collaborazione tra i pazienti, gli enti (locali e/o statali) e i medici. Il progetto “L’Arte nel sangue” nasce nel solco di questo impegno, nel 2019, intorno a «valori fondamentali l’attenzione al bisogno altrui, la solidarietà e l’identità di sentimenti», spiegano dalla onlus. La serata del 18 dicembre, dunque, sarà un’occasione «per stare insieme, divertirsi e sostenere la raccolta fondi per donare all’Ospedale S. Eugenio di Roma, centro di riferimento regionale per la cura della Talassemia, uno scanner venoso che individua digitalmente i vasi sanguigni, favorendo così una migliore applicazione dell’ago cannula».

Ancora, tra gli obiettivi de “L’Arte nel sangue” c’è anche la creazione di un fondo spese che sarà messo a disposizione per l’allestimento di un nuovo reparto per la cura della Talassemia nel Policlinico Umberto I, sempre a Roma, secondo centro per numero di pazienti seguiti nella Regione Lazio. Ma soprattutto, evidenziano da Gocce di vita, è importante sensibilizzare sulla donazione del «farmaco essenziale» per i malati ematologici: il sangue. Per questo nel corso della serata, «mediante lo spettacolo, momenti di gioia si uniranno a momenti di riflessione».

Per partecipare alla serata è necessario il biglietto, da acquistare online. Per chi invece non potesse essere presente a teatro, è possibile contribuire al progetto “L’Arte nel sangue”, offrendo un contributo libero all’associazione attraverso questo link.

16 dicembre 2021