In un libro, i santuari d’Italia “a portata di treno”

Presentato il Travel book “Luoghi dello Spirito”, frutto della collaborazione Trenitalia – Orp. Chiavarini: «Progetto che porta i fedeli nel cuore della fede di ogni regione»

PI più iconici santuari d’Italia a portata di rotaie, facilmente raggiungibili in treno e per questo sempre più vicini ai fedeli. Se ne parla nel Travel book “Luoghi dello Spirito”, un libretto redatto da Trenitalia in collaborazione con l’Opera romana pellegrinaggi, presentato questa mattina, 6 giugno, nel Palazzo del Vicariato vecchio, in via della Pigna. 22 in tutto i santuari e luoghi di culto – presenti in tutte le regioni italiane – raccolti nel volume – disponibile anche online sul sito di Trenitalia -, che mira a incentivare l’utilizzo dei treni regionali per viaggi spirituali e pellegrinaggi, favorendo un turismo religioso sempre più confortevole e sostenibile.

«Un progetto in cui risuona il tema del Giubileo, “Pellegrini di Speranza” – ha spiegato don Remo Chiavarini, ad dell’Opera romana pellegrinaggi -, perché possiamo considerare la ferrovia come il mezzo per eccellenza degli spostamenti dell’uomo, uno dei più “antichi”, ma allo stesso tempo sempre proiettato verso il futuro» e quando si parla di territori come quello italiano, «è il mezzo più di prossimità che abbiamo». I treni, ha aggiunto il sacerdote, «ci portano nel cuore delle città e questo progetto porta i fedeli nel cuore della fede di ogni regione italiana: da turisti si diventa pellegrini. Dunque questa iniziativa fa scattare qualcosa in più, nel cuore di chi viaggia». Secondo don Chiavarini, infatti, il progetto «è un segnale importante che si dà ai fedeli di tutta Italia e del mondo, nell’ottica di una maggiore spiritualità, umanità ma anche fratellanza perché il pellegrino, per antonomasia, si fa prossimo e fratello di chi incontra lungo il viaggio».

A spiegare il progetto, Carlo Munns. «Abbiamo voluto dare ancora più concretezza alla preziosità che i santuari hanno non solo per la fede ma anche per il territorio italiano», ha affermato, raccontando che il progetto in realtà fu ideato prima della pandemia di Covid-19, rimanendo embrionale proprio a causa delle misure di sicurezza imposte in tutta Italia. Oggi finalmente vede la luce. «I santuari sono luoghi del viaggio per eccellenza, da secoli mete degli spostamenti per fede», le sue parole. 22 quelli scelti tra le centinaia presenti sul territorio .«È stata una sfida anche riuscire a spiegare tutto in poche pagine». Ogni santuario, infatti, ha quattro parti dedicate: le info turistiche, quelle logistiche su come raggiungere il sito, cenni storici e sulla tradizione del luogo, un focus sul “cuore della visita” che il santuario stesso offre.

«Trenitalia – ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo intermodale dell’azienda – ribadisce così il suo impegno per offrire collegamenti sempre più capillari verso le principali destinazioni di culto, borghi, città d’arte e verso tutto l’immenso patrimonio artistico-culturale del nostro Paese. La spiritualità – ha chiosato – è una componente fondamentale dell’Italia ed è importante facilitare e offrire i giusti servizi a cittadini e turisti».

Tra i vari santuari descritti nel volume, da segnalare la cattedrale di san Giovanni Battista e la Sacra di san Michele in Piemonte, la basilica della Santa Casa a Loreto, il santuario di san Francesco di Paola e quello della Madonna delle Lacrime a Siracusa, la basilica di san Nicola a Bari e, per quanto riguarda Roma, l’arcibasilica papale di Santa Maria Maggiore.

6 giugno 2024