La preghiera di Sako al Sinodo «per la pace nel mondo»

Il patriarca di Babilonia dei Caldei ha aperto la nona giornata. L’invito alla «solidarietà con tutti coloro che hanno paura, che soffrono» e l’auspicio di un’umanità «senza violenza»

«Vorrei invitarvi a pregare per la pace nel mondo». Il cardinale Louis Raphael Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, ha aperto questa mattina, 12 ottobre, la nona giornata del Sinodo sulla sinodalità, guidando la preghiera in Aula Paolo VI. Preghiera per la pace «non solo in Terra Santa, ma anche in Ucraina», ha proseguito il cardinale, citando «la violenza in Iraq, in Siria, in Libano».

Il pensiero di Sako è andato alla gente che «aspetta con tanta speranza nella fraternità, ma non sempre nella preoccupazione e nella paura». Di qui l’esortazione alla «solidarietà con tutti coloro che hanno paura, che soffrono». Tutta l’assemblea sinodale, inoltre, ha pregato «per la Terra Santa, per le popolazioni di Israele e della Palestina, vittime di una inaudita violenza: uniamo la nostra voce a quella del Papa e alla preghiera corale di coloro che in tutto il mondo implorano la pace per il Medio Oriente e per tutti i Paesi in guerra, che vivono nel terrore e nella distruzione».

Il cardinale ha concluso quindi il momento di preghiera auspicando una umanità «senza violenza, senza guerre assurde, che viva nell’unità, nella pace e nella concordia». I lavori proseguono quindi, questa mattina, con la sesta sessione dei Circoli Minori, con la finalizzazione dei resoconti dei 35 Circoli Minori, che verranno poi consegnati alla Segreteria generale. Nel pomeriggio il pellegrinaggio dei 464 partecipanti al Sinodo alla basilica di San Sebastiano, per visitare le Catacombe di San Sebastiano, San Callisto e Santa Domitilla.

12 ottobre 2023