Nagorno-Karabach: quasi 3mila armeni tornano in patria
Diverse centinaia di rifugiati hanno iniziato già il 24 settembre ad attraversare il confine diretti in Armenia. L’obiettivo: evacuare migliaia di sfollati dalla regione contesa
In seguito all’offensiva militare lanciata dall’Azerbaigian il 19 settembre – che ha provocato centinaia di morti, feriti o dispersi -, quasi 3mila armeni, secondo il Guardina, sono tornati in patria dal Nagorno-Karabach, la regione contesa tra Baku ed Erevan.
Diverse centinaia di rifugiati hanno iniziato già ieri, domenica 24 settembre, ad attraversare il confine dal Nagorno-Karabakh, diventando i primi civili a raggiungere l’Armenia in quasi un anno e riunendo le famiglie dopo un blocco di 10 mesi da parte dell’Azerbaigian, che ha portato a una disperata carenza di cibo, carburante e acqua nella “Capitale” Stepanakert e nelle aree circostanti. Ma l’intenzione dei funzionari del governo armeno secessionista della regione è di evacuare migliaia di sfollati dal Nagorno-Karabakh in Armenia. Gli sfollati, secondo quanto affermato dal governo locale, saranno accompagnati dai peacekeeper russi oltre il confine dalla regione contesa, in Armenia.
25 settembre 2023