Assisi, il Papa incontra le religioni

Il programma degli impegni di Francesco in occasione dell’incontro interreligioso organizzato da Sant’Egidio “Sete di Pace”

Il programma degli impegni di Francesco in occasione dell’incontro interreligioso organizzato da Sant’Egidio “Sete di Pace” 

Papa Francesco decollerà in elicottero dal Vaticano alle 10.30 di martedì 20 settembre per raggiungere Assisi e partecipare all’incontro interreligioso “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a 30 anni dalla storica preghiera voluta da Giovanni Paolo II nel 1986. Alle 11.30 il Papa arriverà al Sacro Convento, accolto  dal padre custode Mauro Gambetti, dal patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, dal patriarca siro-ortodosso di Antiochia Efrem II, dai rappresentanti musulmani, ebraici e di altre religioni. Tutti insieme raggiungeranno il chiostro di Sisto IV, dove li attendono i rappresentanti delle Chiese e religioni mondiali, e i vescovi dell’Umbria.

In seguito, alle 13, è previsto
il pranzo comune nel refettorio del Sacro Convento, al quale partecipano anche alcune vittime delle guerre. Il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ricorderà il 25/mo anniversario di patriarcato di Bartolomeo. Francesco incontrerà il patriarca alle 13, con lui l’arcivescovo anglicano Welby, il patriarca Efrem II, col rappresentante musulmano e quello ebraico.

Alle 16 la preghiera per
la pace nei diversi luoghi della città; quella ecumenica dei cristiani sarà nella Basilica inferiore di San Francesco. Ultimo appuntamento della giornata, alle 17.15, in piazza San Francesco con la cerimonia conclusiva che prevede il saluto dell’arcivescovo Sorrentino, i mesaggi di un testimone vittima della guerra, del patriarca Bartolomeo. Ancora l’intervento di un rappresentante musulmano, uno ebraico, il patriarca buddista giapponese e l’intervento di Andrea Riccardi.

Infine il discorso del Papa, seguito dalla letture di un Appello di pace, che verrà consegnato a bambini di varie Nazioni, da un momento di silenzio per le vittime delle guerre, dalla firma dell’Appello di pace e l’accensione di due candelabri, dallo scambio della pace.

19 settembre 2016