Capi jihadisti in fuga da Ninive, verso la Libia

A confermare la notizia un sito d’informazione curdo: «Fuggono per evitare che l’apparato miliare venga compromesso dai bombardamenti»

A confermare la notizia un sito d’informazione curdo: «Fuggono per evitare che l’apparato miliare venga compromesso dai bombardamenti» 

«Un numero crescente di leader militari jihadisti sta lasciando la regione della piana di Ninive, diretti a ingrossare le milizie collegate al Daesh operanti in Libria e Yemen». A riportarlo è l’Agenzia Fides che cita come fonte il sito curdo Ara News che a sua volta rilancia la notizia da Rafaat Zarari, direttore del Niniveh Media Network.

Nelle ultime due settimane – riferisce al Zatari – almeno venti leader di punta delle milizie dello Stato Islamico hanno abbandonato la Piana di Ninive e sono usciti dall’Iraq, forse per evitare che l’apparato militare jihadista venga compromesso dall’intensificarsi delle operazioni militari della coalizione anti-Daesh.

La Piana di Ninive è l’area
che ospita molte città e villaggi a maggioranza cristiana, abbandonati dalla popolazione tra la primavera e l’estate 2014, con fughe di massa provocate dall’avanzata delle milizie jihadiste. Nei giorni scorsi, i bombardamenti aerei compiuti dalla coalizione internazionale su Mosul – conquistata dal Daesh nel giugno 2014 – hanno colpito la chiesa siro-ortodossa dedicata alla Vergina Maria, nella zona del mercato.

22 gennaio 2016