Conoscenza e misericordia, il Giubileo delle università

Dal 7 all’11 settembre a Roma 300 relatori. Il vescovo Leuzzi: «L’umanità vive grandi sfide, determinante il ruolo del mondo accademico»

Dal 7 all’11 settembre a Roma 300 relatori. Il vescovo Leuzzi: «L’umanità vive grandi sfide, determinante il ruolo del mondo accademico»

Trecento relatori provenienti da tutto il mondo; oltre mille partecipanti previsti; 20 sessioni di lavoro che toccheranno dai temi economici a quelli della comunicazione, dalla bioetica alla teologia, fino alla psicologia e alla finanza; una tavola rotonda che raggrupperà oltre 50 rettori giunti dai cinque continenti; e infine l’udienza con Papa Francesco. Sono questi alcuni dei punti principali del Giubileo delle università e dei centri e delle istituzioni dell’alta formazione artistica e coreutica, in programma a Roma dal 7 all’11 settembre, che avrà come filo conduttore il tema “Conoscenza e misericordia. La terza missione dell’università”.

L’evento è promosso dalla Congregazione per l’educazione cattolica in collaborazione con Ufficio per la pastorale universitaria della diocesi di Roma e il mMinistero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. «Credo che il Giubileo delle università sia un momento importante – spiega il vescovo Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria – perché offre un’occasione per entrare ancora più in profondità nel  tema della misericordia e dunque il tentativo di passare dalla misericordia assistenziale a quella progettuale. Siamo di fronte a un cambiamento d’epoca che impone una nuova riflessione, cioè quella di cercare di lavorare insieme con la collaborazione di tutti, perché l’umanità ha davanti a sé grandi sfide nelle quali e per le quali l’università deve svolgere un ruolo determinante».

L’evento si aprirà il 7 settembre alle 15 con la cerimonia inaugurale nell’aula magna della Pontificia Università Lateranense, che vedrà la presenza del Premio Nobel per la Fisica Claude Cohen-Tannoudji e di Peter van Inwagen, docente all’università statunitense di Notre Dame. La giornata si concluderà con la celebrazione dei vespri solenni nella basilica di San Giovanni in Laterano, preseduti dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, e la partecipazione dell’Orchestra Barocca dei Conservatori. Il giorno dopo i lavori proseguiranno suddivisi nelle differenti sessioni, che si svolgeranno tra l’Università degli Studi di Roma Tre, la Lumsa e la Pontificia Università della Santa Croce. In contemporanea si svolgeranno tre forum: uno dedicato ai centri di ricerca, presso il Consiglio nazionale delle ricerche; un secondo rivolto ai dirigenti amministrativi alla Sapienza; infine al teatro Eliseo avrà luogo il forum dei centri e delle istituzioni dell’alta formazione artistica e coreutica. La sera alle 20 nella basilica di San Paolo fuori le Mura ci sarà un concerto giubilare con l’Orchestra nazionale dei Conservatori, introdotto da un intervento del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura.

Venerdì 9 settembre alla Pontificia Università Lateranense alle 15 la sintesi dei lavori; quindi, alle 16.30, i partecipanti si recheranno nella basilica di San Giovanni in Laterano, dove sarà celebrato il Giubileo con il passaggio dalla Porta Santa e la Messa presieduta dal cardinale Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica. Il giorno dopo i partecipanti si recheranno in piazza San Pietro per l’udienza giubilare con Papa Francesco. «Conoscere – sottolinea monsignor Leuzzi – significa essere misericordiosi: perché si tratta di costruire il futuro delle nuove generazioni e non semplicemente trasmettere loro delle informazioni scientifiche. Uniti per comunicare nel mondo la conoscenza della misericordia, come dono e non come possesso. Una conoscenza che aiuta la società a guardare avanti con fiducia, perché un nuovo sviluppo è possibile».

18 luglio 2016