Coronavirus, l’Antoniano rilancia “Operazione Pane”

Oltre 300mila i pasti serviti nelle mense francescane dall’inizio dell’emergenza: un incremento del 45%. La campagna di solidarietà fino al 19 dicembre

«Stiamo vivendo un periodo molto duro per tutti ma non dobbiamo permettere che le difficoltà induriscano anche la nostra anima: solo restando uniti e aiutandoci a vicenda riusciremo a superare questa fase così critica». Il direttore dell’Antoniano fra’ Giampaolo Cavalli sceglie queste parole per rilanciare il progetto solidale “Operazione Pane“. E lo fa a partire da un dato di fatto: dall’inizio dell’emergenza a oggi nelle 15 mense francescane sostenute dal progetto, a Roma e in diverse altre città d’Italia, sono stati serviti oltre 300mila pasti caldi, vale a dire il 45% in più rispetto allo steso periodo dello scorso anno.

Oltre alla Capitale, Palermo, Catanzaro, La Spezia, Genova, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera e Baccanello e persino Aleppo, in Siria. Si trovano qui le realtà francescane che beneficiano della campagna solidale, che in questi mesi di emergenza si sono riorganizzate per portare avanti la loro missione solidale nei confronti dei più fragili, sempre nel rispetto delle norme di contenimento dell’emergenza sanitaria. Attualmente distribuiscono quasi 36mila pasti ogni mese, circa 1.200 al giorno. «Le persone che si rivolgono alle strutture francescane sono in netto aumento – spiega il direttore dell’Antoniano -; questa situazione di grande emergenza non solo sta peggiorando la condizione di chi si trova nel disagio ma sta anche mettendo in difficoltà tante famiglie che, in questo momento, stanno attraversando una difficoltà economica a causa della riduzione o della perdita del lavoro». Tanto che tra i nuovi ospiti, volontari e frati delle mense segnalano diverse persone rimaste senza occupazione, che «spesso fanno anche fatica a chiedere aiuto, perché provano vergogna per la loro nuova condizione».

Alla campagna di solidarietà è possibile contribuire fino al 19 dicembre: basterà mandare un sms solidale o fare una telefonata da rete fissa al numero 45588. Primo portavoce dell’iniziativa, il Coro dell’Antoniano, con il suo “Zecchino d’Oro”, che nasce per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane. Quest’anno la trasmissione televisiva Rai Zecchino d’Oro per tutelare la salute dei piccoli cantanti e dei loro familiari è stata rimandata a metà maggio ma verranno comunque promosse tante iniziative per restare accanto ai bambini e alle loro famiglie in sicurezza, anche nel mese dicembre.

25 novembre 2020