Dalla Camera il via libera alla legge sul “Dopo di noi”

Con 312 sì, 64 no e 26 astenuti, diventa legge il provvedimento sull’assistenza a persone disabili prive di sostegno familiare. Previsti trust e sgravi

Con 312 sì, 64 no e 26 astenuti, diventa legge il provvedimento sull’assistenza a persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Previsti trust e sgravi

Il “Dopo di noi” è legge. Con 312 sì, 64 no e 26 astenuti la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva ieri, martedì 14 giugno, il ddl in materia di assistenza in favore delle persone con disabiltià grave prive del sostegno familiare. Dieci articoli – accolti senza modifiche – che disciplinano «misure di assistenza, cura e protezione nel superiore interesse delle persone con disabilità grave», prive di sostegno familiare «in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già  durante l’esistenza in vita dei genitori», come si legge nel testo della legge.
Tra le novità, l’istituzione nello stato di previsione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali di un Fondo finalizzato all’assistenza delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. La dotazione è di 90 milioni di euro per il 2016, 38,3 per il 2017 e 56,1 milioni di euro annui a partire dal 2018. Le finalità del Fondo sono stabilite dall’articolo 4: «Attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare». L’obiettivo, insomma, è quello di impedire in tutti i modi l’isolamento, una volta venuto a mancare il sostegno della famiglia d’origine.
Ancora, la legge interviene sulla «detraibilità» delle spese sostenute per le polizze assicurative finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, per le quali stabilisce un aumento da 530 a 750 euro del premio per assicurazioni aventi come oggetto il rischio di morte finalizzate alla loro tutela, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2016. Agevolazioni anche per quanto riguarda i Trust e i vincoli di destinazione, dichiarati «esenti dall’imopsta sulle successioni e donazioni», a condizione che il Trust o i fondi speciali perseguano «come finalità esclusiva» l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza dei disabili gravi, a favore dei quali sono istituiti.
Previste dalla legge anche le campagne informative che la Presidenza del Consiglio dei ministri avvierà, «al fine di diffondere la conoscenza delle disposizioni della presente legge». Al ministero del Lavoro e delle politiche sociali infine l’obbligo di trasmettere alle Camere, entro il 30 giugno di ogni anno, «una relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni della presente legge».
15 giugno 2016