Dalla Cei un vademecum per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati
Offerto a diocesi e parrocchie uno strumento concreto rispondere al dramma di chi fugge dalla propria terra, con «un supplemento di umanità»
Istituito intanto presso la Segreteria generale della Cei un tavolo di monitoraggio dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati a cui partecipano Fondazione Migrantes, Caritas Italiana, Missio, Usmi, Cism, Movimento per la Vita, Centro Astalli, Associazione Papa Giovanni XXIII, Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, Ufficio Nazionale per i problemi giuridici, Ufficio Nazionale per apostolato del mare e Osservatorio Giuridico Legislativo della Cei. A livello nazionale, l’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali predisporrà strumenti di raccolta dati e di esperienze, con l’obiettivo di mettere in comune il cammino e le esperienze delle singole diocesi. Prevista anche la possibilità di valutare da parte della Conferenza dei vescovi «se e come assegnare un eventuale contributo alle diocesi, particolarmente bisognose, che hanno dovuto adeguare alcuni ambienti per renderli funzionali e idonei all’accoglienza».
Il testo del Vademecum è disponibile sul sito della Cei.
13 ottobre 2015