Migranti, Monsignor Galantino: «Dalla politica risposte confuse e spesso emotive»

Il segretario generale della Cei commenta la gestione da parte dell’Europa: «Abbiamo bisogno di gente più seria nella politica»

Il segretario generale della Cei commenta la gestione da parte dell’Europa: «Abbiamo bisogno di gente più seria nella politica, che non tratti questi problemi come emergenze»

È tornato a parlare di immigrazione, monsignor Nunzio Galantino, intervenuto sabato 9 gennaio al programma di Tv2000 “Today”, condotto da Andrea Sarubbi. «Capirei la paura delle persone. Io stesso – le parole del presule – non mi sento protetto da una politica chiara. Certo la realtà è complessa ma le risposte che si stanno dando sono ugualmente confuse e spesso emotive».

Il segretario generale della Cei ha commentato la gestione dei migranti da parte dell’Europa. «Abbiamo bisogno di gente più seria nella politica – ha detto -, di gente che questi problemi non li tratti come emergenze ma come un fatto che caratterizza la nostra convivenza e realtà non solo europea. Ci vuole gente che ci metta la testa e che sia meno attenta alle beghe di cortile».

Ancora, un riferimento al tema delle frontiere: «Non le chiuderei – la conclusione di monsignor Galantino – nella misura in cui queste venissero veramente rispettate. Quando le persone entrano in un Paese si deve capire chi sono realmente, cosa vogliono fare e dove devono andare. Non si possono aprire le frontiere e far entrare la gente comunque perché sarebbe un tradimento e un’illusione anche per loro». Ma se «è negativo ritrattare Schengen, non è neanche positivo far finta che non esista la complessità di questa realtà».

11 gennaio 2016