Universitari di Roma alla Giornata mondiale della gioventù di Cracovia

In partenza per la Gmg anche 150 studenti degli atenei romani. Don Cascio: «Importante per capire che non sono soli a vivere la fede»

In partenza per la Gmg anche 150 studenti degli atenei romani. Don Cascio: «Importante per capire che non sono soli a vivere la fede»

In Polonia, nella patria di san Giovanni Paolo II, per vivere l’esperienza indimenticabile della Giornata mondiale della gioventù con Papa Francesco ci saranno anche oltre 150 ragazzi coordinati dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria. Partiranno per Cracovia il 24 luglio, accompagnati dai loro cappellani degli atenei romani, per partecipare al raduno mondiale che si concluderà il 31 luglio, dedicato al tema “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7).

«Per questi ragazzi – spiega don Stefano Cascio, già collaboratore della pastorale universitaria, appena nominato parroco a San Bonaventura da Bagnoregio, a Torre Spaccata, che accompagnerà un gruppo – poter prendere parte alla Gmg è importante perché diventa un momento concreto per capire che non sono soli a vivere la fede ma che questo dono possono condividerlo con tanti coetanei, che come loro hanno scelto di fare un’esperienza così forte». Grande è la gioia di poter incontrare Papa Francesco. «I giovani – continua don Stefano – lo amano molto, e poterlo ascoltare di persona è un’occasione da non perdere».

Oltre a seguire il programma ufficiale, in cui sono previste le catechesi itineranti in diverse zone della città polacca e soprattutto la grande veglia del sabato e la celebrazione della domenica al termine della quale il Papa annuncerà il Paese che ospiterà la prossima Gmg, gli universitari il 26 luglio visiteranno il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, mentre il giorno successivo si recheranno in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Czestochowa. «Suggeriamo di partire leggeri – osserva Cascio – perché una volta lì i giovani dovranno riempire i cuori di ricordi, esperienze e sensazioni che si porteranno dietro per tutta la vita».

11 luglio 2016