Dal Papa, «preoccupazione e dolore» per il Medio Oriente

Al Regina Coeli l’appello a «non cedere alla logica della guerra» e l’esortazione a non dimenticare «la martoriata Ucraina». Il saluto ai nuovi preti di Roma

«Continuo a seguire con preoccupazione, e anche con dolore, la situazione in Medio Oriente». Al termine del Regina Coeli di ieri, 21 aprile, Papa Francesco ha rivolto lo sguardo al conflitto tra Israele e Hamas, rinnovando l’appello a «non cedere alla logica della rivendicazione e della guerra; prevalgano invece le vie del dialogo e della diplomazia, che può fare tanto». Quindi ha aggiunto: «Prego ogni giorno per la pace in Palestina e in Israele e spero che quei due popoli possano presto smettere di soffrire».

Nella preghiera e nel cuore del pontefice anche il fronte tra Ucraina e Russia. «Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la martoriata Ucraina che soffre tanto per la guerra», l’esortazione. Ancora, «con dolore ho appreso la notizia della morte, in un incidente, di padre Matteo Pettinari, giovane missionario della Consolata in Costa d’Avorio, conosciuto come il “missionario instancabile”, che ha lasciato una grande testimonianza di generoso servizio – ha proseguito -. Preghiamo per la sua anima».

Da ultimo, il saluto «ai nuovi presbiteri della diocesi di Roma, che sono stati ordinati ieri pomeriggio nella basilica di San Pietro. Preghiamo per loro!».

22 aprile 2024