Italiani e vacanze. Giovannini: «Il Paese sta riacquistando fiducia»
Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile commenta l’indagine Istat e annuncia campagne sulla sicurezza stradale e sui mezzi più sostenibili
«Un Paese che sta riacquistando fiducia dopo la grave crisi causata dalla pandemia, che valuta positivamente le prospettive future e che si sente rassicurato dalla campagna vaccinale». Per il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini, è questo il ritratto dell’Italia che emerge dall’indagine diffusa ieri, 14 giugno, dall’Istat: “Le prospettive di vacanza degli italiani in era Covid“. Una ricerca che consente, tra le altre cose, di «comprendere meglio le modalità con cui gli italiani prevedono di spostarsi durante i mesi estivi lungo la Penisola e di programmare azioni per sensibilizzare la popolazione sui mezzi più sicuri e sostenibili, nonché campagne per la sicurezza stradale».
Stando ai dati Istat, infatti, la maggior parte degli italiani – oltre l’80% – si sposterà lungo la penisola in auto; marginale il numero di quanti sceglieranno il terno, «mezzo di gran lunga più ecologico e sicuro. Oltre ad aver migliorato, grazie a Trenitalia, la sicurezza a bordo dei treni e l’offerta estiva delle tratte ferroviarie nazionali e regionali – afferma Giovannini -, avvieremo una campagna di comunicazione per la guida sicura e monitoreremo con attenzione i cantieri su strade e autostrade». L’obiettivo è quella di una viabilità «scorrevole e sicura». Per questo, dichiara ancora il ministro, «ci adopereremo per ridurre al minimo i disagi provocati dai cantieri su strade e autostrade, necessari per le attività di adeguamento e di manutenzione delle infrastrutture, e per rendere scorrevoli i flussi di traffico verso le mete turistiche più frequentate».
Poco meno del 10% degli italiani che andranno in vacanza sceglieranno il treno, «una modalità comoda, sostenibile e non inquinante, che consente spostamenti veloci e in sicurezza anche in tempi di Covid. Mi auguro – è la conclusione del ministro -– che in futuro sia possibile utilizzare di più questa forma di mobilità anche per le vacanze. Gli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per il potenziamento dell’alta velocità ferroviaria e per le reti regionali, per realizzare snodi di interscambio, per collegare gli aeroporti e i porti con il centro delle città, gli investimenti per realizzare piste ciclabili lungo percorsi turistici possano far scegliere modalità alternative di spostamento anche in vacanza, nell’ottica della sostenibilità ambientale e della valorizzazione dei beni paesaggistici che rendono l’Italia un Paese unico al mondo».
15 giugno 2021