La Giornata Pro orantibus, per declinare “la gioia della vita monastica”

Evento in due momenti, il 21 novembre, , al Sant’Anselmo e alle Tre Fontane, intrecciato al progetto dell’Ufficio diocesano “Carismi in città”

Un evento in due momenti, sabato 21 novembre. Relazioni e testimonianze, al Sant’Anselmo e alle Tre Fontane

Sabato 21novembre, in occasione della giornata «pro orantibus» – che vede ogni anno l’attenzione della Chiesa rivolgersi al mondo della vita monastica – è in programma un evento che vedrà protagonisti, appunto, gli ordini religiosi contemplativi presenti in diocesi, sia maschili che femminili. Un evento che s’intreccia con il progetto dell’Ufficio diocesano per la vita consacrata: «Carismi in città, volti della misericordia di Dio». L’obiettivo è quello di raccontare la vita consacrata, nelle sue svariate forme e presenze, in modo vivace, autentico, propositivo per l’uomo di oggi, soprattutto per una testimonianza profetica nella città. Nel giorno che ricorda liturgicamente la presentazione di Maria al tempio di Gerusalemme, icona biblica della donazione monastica, riunirsi attorno ai consacrati in preghiera significa raccogliere il testimone del messaggio che promana dalla loro scelta: il primato di Dio sopra ogni cosa, l’anelito all’assoluto, il valore della preghiera.

Il programma è articolato in due momenti. Il primo, in mattinata, organizzato dalla Congregazione per la Vita consacrata e gli Istituti di vita apostolica, si svolgerà al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, luogo simbolo della presenza dei Benedettini a Roma. Titolo: “Declinare la gioia nella vita monastica”, secondo l’invito di papa Francesco. In programma a partire dalle 9.30 il saluto di suor Giuseppina Fragasso, vice presidente del Segretariato assistenza monache, l’introduzione del rettore, dom Juan Javier Flores Arcas, e le relazioni di dom Donato Ogliari, abate di Montecassino, di suor Luciana Tartaglia, benedettina del monastero di San Paolo, Maria Ester Stucchi, madre federale delle Benedettine del Santissimo Sacramento. Conclude la mattinata l’arcivescovo José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione, che presiederà la Messa alle 12.30.

Il secondo momento, organizzato dall’Ufficio diocesano per la vita consacrata, si terrà all’Abbazia delle Tre Fontane sul tema “Gioiosa profezia della vita monastica”, impostato tutto sulla testimonianza. Alle 15.30 saluti di suor Fragasso e di padre Agostino Montan, direttore dell’Ufficio; quindi spazio all’intervento di Jacques Brière, abate alle Tre Fontane. A seguire, domande proposte ai monaci da diverse categorie di persone. Infine, la testimonianza delle consacrate dell’Ordo Virginum e dell’Ordo Viduarum, e la celebrazione solenne del vespro. (D. D. G.)

20 novembre 2015