Pastorale sanitaria, una rete sul territorio

Il vescovo Ricciardi annuncia la novità delle équipe di prefettura e invita a dare attenzione alle case di riposo. Messa per i medici e Giornata mensile del malato

La pastorale sanitaria penetra ancor più nel tessuto sociale della Capitale con le équipe di prefettura. Ad anticipare la formazione del nuovo organismo è il vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per la pastorale sanitaria, il quale auspica «di dar vita quanto prima alle équipe di prefettura formate da un referente del laicato per ciascuna comunità locale impegnata nella pastorale dei malati. Gli ospedali, le case di cura, le case di riposo per gli anziani sorgono in zone servite da più parrocchie. Vogliamo costituire una rete ancor più solida sul territorio». Il presule invita inoltre le parrocchie a «puntare i riflettori sulle case di riposo». È necessaria maggiore attenzione «e uno sguardo più ampio verso questi luoghi dove gli anziani, spesso trascurati dai propri familiari, trascorrono le giornate in solitudine».

Il Centro per la pastorale sanitaria si prepara ad affrontare il nuovo anno, segnato da un aumento di contagi da coronavirus, rispondendo all’invito del cardinale vicario Angelo De Donatis: favorendo una relazione a “tu per tu”. «Negli ospedali, dove non ci sono grandi numeri, il rapporto personale è privilegiato – prosegue Ricciardi -. In tempo di pandemia sosterremo i cappellani a portare avanti questo legame con il personale sanitario, con i malati e i loro familiari». L’«ascolto contemplativo» a cui è chiamata la Chiesa di Roma diventa quindi il pilastro della pastorale sanitaria e al tempo stesso sprona «le équipe e le comunità parrocchiali a trovare il coraggio di andare a cercare gli ammalati». Per il vescovo, infatti, nei quartieri è evidente la presenza delle famiglie, dei giovani e dei poveri mentre gli ammalati «restano invisibili o perché costretti a letto o perché non manifestano la loro malattia».

Nel quadro delle iniziative che mantengono alta l’attenzione verso i malati c’è la Giornata mensile del malato che si celebra il giorno 11 di ogni mese. Tra le celebrazioni in calendario, la Messa per i medici, che sarà presieduta dal cardinale vicario sabato 17 ottobre, vigilia della festa di San Luca, alle 9.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano. E ancora, il 13 novembre, giorno in cui la Chiesa ricorda santa Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri d’Italia, alle 17 a Santo Spirito in Sassia – luogo in cui fu uccisa da un malato – monsignor Ricciardi presiederà la Messa per gli infermieri. Il vescovo celebrerà anche per le vittime della strada, il 5 dicembre alle 16 nel santuario del Divino Amore.

Tra novembre e dicembre la Pastorale sanitaria propone 4 appuntamenti di approfondimento per chi lo scorso anno ha partecipato ai corsi “Un di più di misericordia”, formazione che ripartirà nel 2021. A causa delle stringenti norme per arginare il diffondersi del Covid-19, i 4 incontri – tutti in programma nella sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore alle 18.15 – saranno a numero chiuso ma è prevista la registrazione di un video che sarà pubblicato sul canale YouTube dell’Ufficio. Si parte il 3 novembre con “Non ci siamo neanche detti addio”, sulla gestione del lutto di chi, in questo tempo, non ha potuto salutare i propri cari. Poi il 17 novembre, il 1° e il 15 dicembre.

5 ottobre 2020