Uragano Eta, l’appello di Francesco e la colletta di Caritas Roma

Dopo le parole all’Angelus dell’8 novembre, l’impegno per sostenere le iniziative di solidarietà in Centro America attraverso Caritas Internationalis

Oltre 150 vittime solo in Guatemala. Raccolti distrutti, ad aggravare ulteriormente le condizioni di vita di una delle aree più povere del continente. Alemeno 1,2 milioni le persone colpite, tra cui mezzo milione di bambini. È il bilancio dell’uragano Eta, che ha colpito il Centro America nei giorni scorsi. «Un violento uragano, che ha causato molte vittime e ingenti danni, aggravati anche dalla situazione già difficile per la pandemia», lo ha definito Papa Francesco al termine dell’Angelus di ieri, 8 novembre, innalzando la preghiera per le vittime e rivolgendo a tutta la comunità cristiana un appello alla carità concreta. «Il Signore accolga i defunti, conforti i loro familiari e sostenga quanti sono più provati, come pure tutti coloro che si stanno prodigando per aiutarli», le parole del pontefice.

L’uragano si è abbattuto con forza sul Guatemala nella tarda serata di giovedì 5 novembre, dopo aver devastato Nicaragua, Honduras e Panama. Le forti piogge e i venti hanno provocato frane e esondazioni. Impossibile, al momento, un bilancio esatto delle vittime. Non è la prima volta, negli ultimi anni, che il Centroamerica viene colpito da fenomeni meteorologici estremi: un effetto collaterale del cambiamento climatico a cui la regione è tra le più sensibili del pianeta. Popolazioni che vivono con un’agricoltura di sussistenza, incapaci di difendersi di fronte alle calamità naturali: sta qui anche l’origine della forte spinta migratoria verso gli Stati Uniti. I vari governi centroamericani hanno parlato del «peggior uragano» degli ultimi decenni, che coincide con un momento reso ancora più critico dalla pandemia.

In risposta all’appello del Papa, Caritas di Roma attiva una colletta per sostenere le iniziative di solidarietà che saranno attivate attraverso la rete di Caritas Internationalis. È possibile contribuire con donazioni sul conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – Onlus (via Casilina Vecchia 19), causale “2020 Uragano Eta”;  bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

9 novembre 2020