Veglia missionaria, i giovani al centro

L’appuntamento con il vicario De Donatis il 18 ottobre nella basilica lateranense. Testimonianze su esperienze di “missio ad gentes”. La novità: il mandato sarà conferito anche agli operatori delle parrocchie

Si celebra domenica prossima, 21 ottobre, la Giornata missionaria mondiale che guardando al Sinodo dei vescovi sui giovani e il discernimento avrà per tema “Giovani per il Vangelo”. In preparazione a questo appuntamento, il Centro diocesano per la cooperazione tra le Chiese ha organizzato per giovedì 18 ottobre la tradizionale veglia missionaria che si terrà nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle 20.30, e sarà presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. La preghiera e la riflessione si dipaneranno dalle parole del capitolo 14 del Vangelo di Marco: «”Lo seguiva un ragazzo” – chiosa don Michele Caiafa, addetto del Centro missionario diocesano – vuole essere l’invito a lasciarsi cadere di dosso le paure e le timidezze che ci limitano in merito all’annuncio cristiano, come il ragazzo del brano evangelico: l’unico che accoglie la chiamata di Cristo, lascia scivolare il lembo, ritrovandosi nudo». Un monito «al recupero della nostra identità e responsabilità di credenti affinché quello che abbiamo ricevuto nell’incontro con il Signore lo sappiamo donare a nostra volta».

Centrale sarà la testimonianza di alcuni giovani della diocesi che hanno fatto l’esperienza della “missio ad gentes” «vivendo l’impegno missionario da protagonisti, con le dinamiche che sono proprie della loro età e del loro tempo», spiega ancora Caiafa. Durante la veglia, animata da cori di diverse provenienze che con i canti nelle rispettive lingue d’origine aiuteranno a vivere la dimensione universale e multiculturale della Chiesa, verrà poi conferito il mandato missionario a laici e consacrati prossimi alla partenza per l’annuncio del Vangelo in diverse parti del mondo. La novità di quest’anno è la consegna del mandato anche ad alcuni operatori missionari diocesani, che già operano nelle comunità parrocchiali di appartenenza e che saranno impegnati, in sinergia con il Centro missionario del Vicariato, nell’animazione del mese missionario straordinario voluto da Papa Francesco per il prossimo ottobre 2019, al fine di risvegliare maggiormente la consapevolezza della missione e riprendere con nuovo slancio la trasformazione della pastorale missionaria.

«L’obiettivo vuole essere proprio quello di portare le comunità parrocchiali a riflettere sulla missione – sottolinea il vescovo incaricato Paolo Lojudice – non solo “ad gentes” ma anche vissuta nella quotidianità, nel confronto con chi la pensa diversamente da me, con chi afferma di non credere o ha rinunciato alla ricerca. Il cristianesimo si fonda e nasce da questo impegno di annuncio per fare conoscere Cristo e il suo Vangelo». Sensibilizzare alla missionarietà della Chiesa, infatti, non significa solo raccogliere contributi economici «destinati alle Pontificie opere missionarie ma, soprattutto, diffondere la Parola che è il cuore pulsante da cui nasce l’aiuto concreto, fatto anche di denaro – evidenzia don Caiafa -. Affinché la Chiesa sia davvero universale è necessario abbattere tutte quelle realtà che rischiano di dividerci e separarci».

15 ottobre 2018