Saranno i bambini e le bambine di Aleppo i protagonisti della nuova iniziativa per la pace, in programma il prossimo 6 ottobre: si incontreranno insieme, cristiani e musulmani, per chiedere con le loro preghiere che nella città martoriata in cui vivono, e in tutta la Siria, si fermi «la spirale di morte scatenatasi in questi ultimi giorni con particolare crudeltà proprio sui più piccoli e inermi».

A riferirlo all’Agenzia Fides è l’arcivescovo Boutros Marayati, alla guida dell’arcieparchia armena cattolica di Aleppo. L’iniziativa, partita su impulso dei padri Francescani, coinvolgerà in primo luogo gli alunni delle scuole. Metteranno anche le loro firme e le loro impronte su un appello per chiedere ai potenti del mondo di porre fine alle stragi che si accaniscono con particolare crudeltà sui bambini, che in tutte le guerre sono i più vulnerabili. «Ma soprattutto pregheranno – chiosa l’arcivescovo -. Pregheranno per tutti i loro coetanei. E confidiamo nel fatto che la preghiera dei bambini è più potente della nostra».

27 settembre 2016