Nuovo Isee, per il Forum famiglie «azzardato» parlare di equità

Il presidente De Palo: «Il difetto macroscopico è la sottovalutazione dei carichi familiari. Devastati i nuclei con figli, specie se in situazioni di disagio»

Il presidente De Palo: «Il difetto macroscopico è la sottovalutazione dei carichi familiari. Devastati i nuclei con figli, specie se in situazioni di disagio»

Si riaccende il dibattito intorno all’Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente. Commentando i dati relativi all’applicazione del nuovo modello, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti parla di un sistema «più equo e più veritiero». Diverso il parere di Gigi De Palo, presidente del Forum famiglie nazioanle: «È probabile che sia più efficace nella lotta all’evasione fiscale – commenta – ma siamo proprio così sicuri che sia anche più equo?».

De Palo ricorda i «tanti difetti» del nuovo Isee, evidenziati a più riprese dal Forum. Su tutti, «quello macroscopico della sottovalutazione dei carichi familiari». Definisce «veramente obsoleta» la scala di equivalenza, che «non valuta in modo realistico l’effettivo impatto del costo dei figli al crescere del loro numero». In base ai dati Istat, evidenzia infatti il president edel Forum, il primo figlio ha un costo pari mediamente a 0,5 volte il
costo di un adulto, 0,62 il secondo, 0,78 il terzo e così via. «Costi ben superiori a quanto riconosce la scala Isee». Il risultato, per De Palo, «è devastante per le famiglie con figli, ancor più se in situazioni di particolare disagio». Basti pensare alla presenza di disabili, di figli minori, famiglie monogenitoriali, e così via. «Per essere un sistema destinato a stabilire il reddito di ogni singola famiglia – è la conclusione di De Palo – mi sembra veramente azzardato parlare di equità».

5 ottobre 2016