Al via l’VIII Festival dello sviluppo sostenibile

Appuntamento dal 7 al 23 maggio, sotto la regia di Asvis. Oltre mille le iniziative, tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi in tutta Italia

Torna l’appuntamento con il Festival dello sviluppo sostenibile, giunto alla sua ottava edizione. Dal 7 al 23 maggio, sotto la regia di Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), si terranno 17 giorni di eventi scanditi dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, per sensibilizzare il pubblico e promuovere una cultura della responsabilità verso un futuro più verde e giusto. #guardiamoalfuturo è il claim scelto per l’edizione 2024, un invito a riflettere sul mondo che si vuole costruire. Un monito a chiudere gli occhi per immaginare un futuro migliore e, allo stesso tempo, aprirli per agire e affrontare con concretezza le sfide del presente. L’evento è stato presentato questa mattina, 3 maggio, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Sala A degli studi Rai Radio di via Asiago.

La manifestazione, che il direttore scientifico dell’Asvis Enrico Giovannini ha definito «una follia», punta a raggiungere il «record storico» di appuntamenti con oltre mille iniziative tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi in tutta Italia. Un evento a tappe che partirà da Ivrea, per poi lasciare il testimone a Torino, Bologna, Milano, Palermo. Tra un evento e l’altro, Roma ospiterà numerosi appuntamenti presso il Palazzo delle Esposizioni, vero e proprio cuore pulsante del Festival. Considerato «dalle Nazioni Unite un’esperienza unica al mondo», quest’anno coincide «con un momento molto particolare che è quello della preparazione alle elezioni europee ma anche a quelle locali per quasi 4mila amministrazioni – le parole di Giovannini -. È dunque il momento giusto per stimolare un grande dibattito democratico sulle tematiche che fanno il nostro presente ma anche il nostro futuro».

Tanti, quindi, gli appuntamenti che saranno ospitati al Palazzo delle Esposizioni, tutti legati alle singole tematiche dell’Agenda 2030. Dal dibattito su “La finanza quotidiana: come può orientarci verso i consumi sostenibili?” che si terrà il 9 maggio alle 11 a “Il futuro dell’Europa. Investire nella transizione climatica per tutti” in programma il 10 maggio alle 9.30. Si parlerà anche di un tema che Giannini ha definito «purtroppo drammatico», vale a dire la sicurezza sul lavoro, nell’incontro di giovedì 16 maggio alle 10 sul tema “Analisi del contesto attuale e dialogo tra parti sociali”. Mercoledì 22 maggio, alle 10, focus sulla collaborazione pubblico-privato per il benessere di persone e comunità. Venerdì 24 maggio la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà il concerto che concluderà l’ottava edizione del Festival. Protagoniste della serata saranno la Euyo – European Union Youth Orchestra e BigMama.

Il Festival dello sviluppo sostenibile anche quest’anno «vede il più largo coinvolgimento di tutte le strutture e professionalità Rai – ha detto Roberto Natale, direttore Rai per la sostenibilità Esg -. Sarà un’occasione importante per dare ai temi della sostenibilità un carattere sempre più popolare ed arrivare così a quella fascia ampia di pubblico ancora non sensibilizzata. In questa partita la Rai può avere un ruolo decisivo». La vicedirettrice di Rai Radio Laura Rossetto Casel, ha ricordato la sinergia con l’Alleanza con la quale si condividono valori e iniziative. «Ne è un esempio “L’elefante nella stanza, 10 notizie dal futuro dell’Africa”, podcast in dieci puntate realizzato da Rai Radio in collaborazione con ASviS e Amref Health Africa, da oggi disponibile su RaiPlay Sound».

3 maggio 2024