Carabinieri e Gendarmeria vaticana contro il terrorismo

Firmata l’intesa tra il comandante Domenico Giani e il generale dell’Arma Tullio Del Sette. Ros e Racis per addestrare il corpo vaticano

Firmata l’intesa tra il comandante Domenico Giani e il generale dell’Arma Tullio Del Sette. Ros e Racis per addestrare il corpo vaticano 

Il Comando generale dell’Arma dei carabinieri, il Comandante generale Tullio Del Sette e il Comandante della Gendarmeria vaticana Domenico Giani hanno firmato un’intesa tecnica di cooperazione finalizzata a incrementare le iniziative comuni in ambito addestrativo, formativo e culturale. Vicine per storia, tradizioni, organizzazione e attribuzioni (il Corpo dei Carabinieri Pontifici fu costituito da Papa Pio VII nel 1816), l’Arma dei Carabinieri e la Gendarmeria vaticana, «nel solco di un consolidato rapporto di collaborazione – informa una nota dei Carabinieri -, incrementeranno le sinergie nella formazione del personale, con particolare riferimento alle tematiche della sicurezza e del contrasto al terrorismo, attraverso lo scambio di esperienze e training congiunti».

A questo fine l’Arma si avvarrà
delle proprie scuole e dei reparti con specifiche competenze come l’Istituto superiore di tecniche investigative, la scuola di perfezionamento al tiro, il Raggruppamento operativo speciale (Ros), non ultimo il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche (Ra.C.I.S.) per lo sviluppo e l’applicazione delle scienze investigative e forensi.

Anche nell’ambito della selezione e del reclutamento ci sarà una stretta cooperazione tra le due forze di polizia attraverso lo studio delle rispettive procedure e la valutazione di efficacia dei metodi applicati. Saranno organizzati congiuntamente anche eventi culturali e promozionali con le due bande, per favorire lo scambio artistico e culturale.

 

16 dicembre 2016