Coronavirus: arrivate ad Haiti le prime 500mila dosi di vaccino
Dono del governo Usa attraverso Covax. Fino a pochi giorni fa era l’unico Paese delle Americhe senza neanche una dose. La presenza dell’Unicef
Il 14 luglio sono arrivate a Port-Au-Prince, la Capitale di Haiti, le prime 500mila dosi di vaccino. A donarle, attraverso Covax, il governo degli Stati Uniti. Ne dà notizia Jean Gough, direttore regionale Unicef per l’America Latina e i Caraibi, ricordando che fino al giorno prima «Haiti era l’unico Paese delle Americhe senza una singola dose di vaccini per il Covid-19».
Gough spiega che nell’isola caraibica nei primi 5 mesi di quest’anno contagi e morti sono quasi raddoppiati, in un contesto di violenza urbana tra gruppi armati, crescente insicurezza e scontri tra bande che ostacolano le operazioni umanitarie nella periferia di Port-au-Prince. Oltretutto, aggiunge, nella realtà di Haiti, «dove la resistenza nei confronti dei vaccini è alta, raggiungere le comunità con dosi di vaccini non garantisce che vogliano farsi vaccinare. Secondo i risultati preliminari di uno studio di percezione sostenuto dall’Unicef e condotto dall’Università di Haiti in giugno, solo il 22% degli haitiani accetterebbe di essere vaccinato».
L’Unicef si impegna comunque, insieme alle autorità haitiane, all’Organizzazione Panamericana della sanità e ad altri partner, a fare «sforzi straordinari» per rispondere al bisogno di vaccini a lungo atteso ad Haiti, fino a quando i gruppi più vulnerabili della popolazione non saranno protetti contro il Covid-19.
16 luglio 2021