Don Arice superiore generale dei Cottolenghini

Il direttore della Pastorale della salute della Cei eletto dal capitolo dei Sacerdoti di san Giuseppe Cottolengo diventa il 16° presidente di tutta l’Opera

Don Carmine Arice è il nuovo superiore generale della Società dei sacerdoti di san Giuseppe Benedetto Cottolengo e padre della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Con la nomina, ufficializzata a Torino durante il capitolo generale, l’attuale direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei diviene il sedicesimo presidente di tutta l’Opera. L’elezione prevede che i sacerdoti indichino una terna che viene condivisa con il Consiglio generale delle suore e dei fratelli, quindi in seduta plenaria avviene l’elezione.

«Non me l’aspettavo – ha confidato -. Ero convinto, finito il capitolo, di tornare a Roma a riprendere il mio servizio. Non è facile il momento che stanno vivendo la Chiesa e tutte queste opere di carità. In questi tempi, essere sempre in sintonia con il carisma della scelta dei più poveri richiede proprio una grazia speciale del Signore in cui confido. Sono inoltre rasserenato dalla comunione dei confratelli e delle consorelle che ho percepito forte e piena». Don Carmine si prepara ad assumere questo nuovo incarico «con fiducia nella Provvidenza, in obbedienza al Papa e a quello che ci sta chiedendo, in comunione con tutti i miei confratelli e con tutta la Piccola Casa. Soprattutto con umiltà perché ciò che dovrò fare è sproporzionato rispetto a quello che sono, e ponendomi nel solco dei miei predecessori: la grande volontà di cercare la volontà di Dio e il bene di questa Opera».

12 settembre 2017