Su Tv2000 un documentario per i 91 anni di Papa Benedetto

La trasmissione il 16 aprile, in seconda serata. Il racconto della vita del pontefice emerito ma anche l’analisi della sua rinuncia attraverso le voci di chi gli è stato vicino, fra cui il fratello Georg e il portavoce padre Lombardi

Prima verrà presentato in anteprima alla Filmoteca Vaticana, alle 17; quindi, in seconda serata, lunedì 16 aprile, sarà trasmesso su Tv2000 “Benedetto XVI, l’ora della verità”, il documentario realizzato da Javier Martìnez Brocal e Antonio Oliviè in occasione dei 91 anni del Papa emerito. L’opera, prodotta da Rome Reports, in collaborazione con Tv2000 e la Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger- Benedetto XVI, con il patrocinio della Fondazione Ramón Tallaj Ureña, racconta la vita del pontefice, a cominciare dalla gioventù in Baviera e dall’interesse per la Teologia, per continuare con il lavoro svolto nel Concilio Vaticano II e con Giovanni Paolo II.

Il documentario fa il punto sugli anni del suo magistero, nei quali Benedetto XVI è riuscito a dialogare con il mondo della cultura attuale, con discorsi di rilievo nella sede delle Nazione Unite o a Westminster Hall, e con i giovani ha vissuto momenti di straordinaria sintonia nelle Giornate mondiali di Colonia, Sydney e Madrid. Ha girato il mondo puntando l’attenzione su Africa e Medio Oriente a cui ha dedicato anche due sinodi straordinari. Snodo centrale: la rinuncia al pontificato, evento straordinario nella storia della Chiesa, che viene preso in analisi attraverso le interviste a quanti gli sono stati vicini nel corso della vita. Il fratello Georg, anzitutto, ma anche padre Federico Lombardi, suo portavoce negli anni del pontificato. E ancora, monsignor George Ganswain, prefetto della Casa Pontificia; Maria Eugenia Ossandon, docente di Storia della Chiesa alla Pontificia Università della Santa Croce. Nel documentario anche le voci del cardinale Christoph Schonborn, arcivescovo di Vienna; di James Corkery, docente di Teologia alla Pontificia Università Gregoriana; Stephan Horn, segretario di Ratzinger a Ratisbona.

13 aprile 2018